Ebbene sì, ce l’abbiamo fatta: dopo settimane “fantozzianamente” caratterizzate da giorni lavorativi caldi e sereni e weekend più freschi e instabili, finalmente riusciremo a godere di un fine settimana, quello del 23/24 luglio, all’insegna del bel tempo stabile e caldo, con mari generalmente quasi calmi o poco mossi ovunque.
La situazione sinottica generale e il tempo per il weekend
Tutto merito di una situazione sinottica caratterizzata dalla presenza di un robusto anticiclone delle Azzorre che dalla sua sede naturale (l’Atlantico), come sovente sta capitando in questa estate 2016, allunga le sue propaggini sin verso il Mediterraneo centrale. In questa occasione però, a complicare il tutto, ci si è messa una saccatura atlantica in quota (vedi fig. 1) , che sta bloccando l’espansione verso oriente del suddetto anticiclone azzorriano, favorendo quindi la risalita di un debole promontorio anticiclonico africano, capace di apportare quindi un considerevole aumento delle temperature su quasi tutta l’Italia, e certamente sulla nostra regione, proprio per il weekend 23/24 luglio, quando nelle zone interne della Calabria potremo raggiungere anche picchi di 36°/38°.
Le zone litoranee saranno leggermente meno calde grazie all’azione delle brezze marine.
Uno sguardo agli inizi della prossima settimana
Questa situazione però, non è destinata a durare a lungo: già perchè proprio la saccatura atlantica di cui abbiamo parlato prima, non si fermerà certo lì, e nella giornata di sabato tenderà a “tuffarsi” nel bacino del Mediterraneo, isolandosi dal resto del flusso perturbato che scorre alle latitudini superiori.
Lunedì (vedi fig. 2), quindi, la troveremo col suo minimo (in alta quota) proprio sulle regioni centrali italiane, incapace però, di generare un’organizzata bassa pressione anche al suolo (ciò significa che la ventilazione sarà poco sostenuta).
Cosa comporterà questo “disturbo” al dominio anticiclonico?
Semplice: da lunedì potremmo registrare un lieve abbassamento delle temperature che, però, teniamo a ribadirlo, non scenderanno sotto media (se non forse per qualche ora nella notte fra lunedì e martedì) bensì si stabilizzeranno nella norma del periodo: insomma sempre caldo, ma più gradevole rispetto a quello che vivremo sabato e domenica.
In più, la presenza di questa goccia di aria fredda alle alte quote, potrebbe, come capita normalmente in queste circostanze, favorire lo sviluppo di qualche temporale pomeridiano sulle zone montuose (cosiddetti “temporali di calore”), con possibilità di rapidi sconfinamenti nelle zone vallive limitrofe poste ad est.
I mari, invece, dovrebbero risentire poco di questo disturbo, restando sempre poco mossi (proprio perchè il disturbo sarà solo alle alte quote non creandosi pertanto nessuna bassa pressione al suolo organizzata, che avrebbe potuto attivare intensa ventilazione).
Insomma, non fatevi trarre in inganno da eventuali titoli roboanti su possibili cambi repentini del tempo:
da lunedì in Calabria avremo solo un lieve calo delle temperature (che rientreranno in media) con probabili “trupìe” (alias temporali pomeridiani) sulle zone montuose.
Insomma la cara, vecchia, classica ESTATE MEDITERRANEA!
fig. 1
fig. 2
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