Breve ondata africana in Calabria
Ormai sembra del tutto assodato: venerdì 24 febbraio, l’Italia, in particolare quella del sud, sarà investita da una breve ondata africana, come mostrato dalla mappa dei venti a 850 hPa (circa 1450 m slm) dove sono evidenti forti venti da SW (si veda fig. 1, fonte: meteociel.fr).
fig.1
Tale ventilazione, quindi, non farà altro che provocare una forte avvezione di aria calda africana caratterizzata da un campo termico con punte addirittura di +14° a 1450 m slm circa sulla Calabria meridionale (valore tipico di giugno), si veda fig. 2 (fonte: meteociel.fr).
fig. 2
Questi venti sostenuti, inoltre, saranno capaci di trasportare pulviscolo di origine desertica: la mappa di figura 3, elaborata dall’Università d Atene sulla base del modello Skiron, infatti, mostra il carico totale di tale pulviscolo per venerdì alle ore 13: come si vede, la macchia marrone scura (area con alto carico di pulviscolo) è prevista avvolgere l’intero sud Italia dove, quindi, i cieli assumeranno il classico aspetto opaco e “lattiginoso”.
Gli effetti al suolo saranno differenti da zona a zona: in maniera apparentemente paradossale l’aumento di temperatura sarà infatti più avvertito sui monti, maggiormente esposti a caldi venti di libeccio non “disturbati” dalla complessa orografia del territorio sottostante o raffreddati dai freddi mari. Così nelle località turistiche montane più note (come Gambarie o Camigliatello o Lorica) le temperature in pieno giorno potrebbero raggiungere o addirittura superare i 15°.
Anche nelle zone interne vallive, soprattutto quelle dei versanti tirrenici, l’aumento di temperatura potrebbe essere consistente con temperature massime che assumerebbero valori anche di 10° oltre le medie del periodo.
Molte zone costiere ioniche, invece, avvertiranno solo un debole aumento termico a causa dell’esposizione a venti dai quadranti meridionali che, scorrendo per tanti km a contatto con mari ancora (ovviamente) freddi, tenderanno a loro volta a divenire meno caldi.
In ogni caso tale “vampata” africana dovrebbe svilupparsi solo nelle 24 ore di venerdì: già nella giornata di sabato, infatti, le temperature tenderebbero a scendere nuovamente anche se si manterranno sempre qualche grado oltre le medie del periodo.
Ovviamente rimandiamo ai prossimi aggiornamenti per indicazioni più dettagliate.
Foto in copertina di Sabine Ment
fig. 3