Nelle prossime ore saremo soggetti a una sere di ondulazioni più o meno marcate del flusso perturbato principale che, come emerso anche dalle notizie dei media, sta scorrendo alle latitudini medio-alte (sopra le Alpi) apportando pesante maltempo su molte zone dell’Europa. In particolare, dopo la debole instabilità di sabato, nella giornata di domenica 21 gennaio è atteso un rapido peggioramento del tempo causato da una saccatura che tenderà ad affondare con maggiore decisione sui Balcani ed Europa orientale, sfiorando appena la nostra regione: tale azione, comunque, comporterà una temporanea e rapida diminuzione dei geopotenziali e un altrettanto veloce afflusso di aria fredda in quota che, quindi, provocherà instabilità anche sulla nostra regione.
Un peggioramento, comunque, che nulla ha da spartire con quello che molte altre “sirene mediatiche” avevano vaticinato da tanti giorni e che avrebbe dovuto apportare pesante maltempo e neve a bassa quota.
Ribadiamo che le previsioni oltre i 3/4 giorni, nella stragrande maggioranza dei casi, sono CARTA STRACCIA: quanto meno devono essere presentate in maniera onesta, avvertendo il lettore, cioè, che l’affidabilità è molto scarsa e che sono suscettibili anche di sostanziali cambiamenti.
Come avvenuto in questo caso: da colata artica a neve a mala pena sulle vette.
Tempo previsto sulla Calabria per le prossime ore.
Sabato nubi sparse un po’ ovunque con possibili piovaschi sulle zone tirreniche, soprattutto al mattino. Temperature sopra le medie del periodo.
Domenica condizioni di instabilità un po’ su tutta la regione. Attesi rovesci sparsi, in particolare sui versanti tirrenici, e qualche debole nevicata su Pollino, Sila ed Aspromonte ma a quote alte (oltre i 1600 m slm). Temperature sopra le medie del periodo.
Mari & Venti
Sabato mosso il Tirreno, quasi calmo o poco mosso lo Ionio. Venti da ponente deboli o al più moderati.
Domenica molto mosso il Tirreno, mosso lo Ionio. Venti moderati da quadranti occidentali.
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