Ormai non c’è più nessun dubbio.
Il dominatore unico di questa estate 2016 è lui: L’ANTICICLONE AZZORRIANO.
Anche per i prossimi giorni, e fino almeno a domenica prossima, l’anticiclone delle Azzorre continuerà a influenzare il tempo della nostra regione, anche se non mancheranno dei disturbi instabili.
In effetti (si veda fig. 1), l’azzorriano si estenderà con un suo promontorio sin verso l’Italia che, però, risiederà al margine di tale promontorio: ed infatti, proprio sulla nostra penisola, a partire da oggi, martedì 30 agosto, scivolerà lentamente una sorta di debole saccatura in quota, apportatrice di aria più fresca a quote molto elevate (si parla della superficie isobarica di 500 hPa, ovvero circa 5800 m slm). Come ripetiamo sempre, aria fresca in alta quota è un fenomeno che tende potenzialmente a instabilizzare l’atmosfera, perchè l’aria fredda (in alto) è più pesante e tende a scendere verso il basso, con relativa risalita dell’aria caldo-umida degli strati sottostanti: proprio tale risalita genera il maltempo di stampo convettivo.
Quindi, nei prossimi giorni ed almeno sino a domenica, c’è da attendersi un tempo caratterizzato da instabilità che si verificherà soprattutto sulle zone montuose nelle ore centrali della giornata; ma possibili radi piovaschi sono previsti anche localmente sui litorali tirrenici (soprattutto del reggino e su vibonese).
Le temperature non subiranno grosse variazioni restando più o meno stazionarie su valori sempre in media o leggermente al di sopra d’esse: è ovvio che in caso di pioggia, l’area colpita dalla stessa subirà temporaneamente un certo abbassamento delle temperature.
I mari continueranno a restare quasi calmi o poco mossi ovunque. Solo a partire da venerdì 2 settembre si potrà registrare un leggero aumento del moto ondoso, col mar Ionio che potrebbe diventare a tratti mosso.
E per il prosieguo?
Beh, qui, come sapete entriamo nella “fanta-meteo”, perchè si tratta di previsioni a 6 giorni. In ogni caso, i modelli matematici di previsione globali principali (come GFS e ECMWF) sembrano propendere per un deciso affondo instabile di stampo autunnale a partire da lunedì prossimo 5 settembre. Ovviamente questa è solo una previsione che, allo stato attuale, ha una bassa affidabilità: quindi lo scenario proposto potrebbe essere anche completamente stravolto. Ma alcuni segnali (come la persistenza con cui tali modelli, soprattutto l’americano GFS, continuano a proporre da giorni questo scenario) sembrano rendere possibile un peggioramento per i primi giorni della prossima settimana.
Ovviamente consiglio a tutti i nostri utenti di seguire i nostri aggiornamenti sempre su www.meteoincalabria.com, e le rubriche video pubblicate quotidianamente sul nostro canale youtube o in onda sul canale televisivo TEN subito dopo le edizioni dei TG.
fig. 1
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