L’inverno 2019/20 per gli amanti degli sport invernali e/o del freddo e della neve in genere, ha regalato ben poche soddisfazioni, almeno sinora: al di là, infatti, dell’episodio nevoso di fine anno, breve e che ha essenzialmente interessato la Sila Greca e quella Grande saltando quasi a piè pari gli altri monti calabresi, e del periodo secco ma sufficientemente freddo di inizio mese, la stagione invernale in corso è stata caratterizzata da temperature oltre le medie e una marcata carenza di precipitazioni nel mese di gennaio. Tutto ciò ha comportato un innevamento discreto sulla Sila, pressoché nullo altrove, con gli impianti di Camigliatello Silano aperti per circa 20 giorni; e dovremmo anche ritenerci “fortunati” visto che lo stesso villaggio Silano è stata una delle poche stazioni sciistiche in attività su tutto l’Appennino a scala nazionale!
La situazione meteorologica, almeno nel breve termine non sembra voler cambiare copione, anzi: tra domenica e lunedì un promontorio d’alta pressione di origine sub-tropicale, in risalita dal Marocco, si espanderà sulla Spagna e sul Mediterraneo Occidentale, inglobando anche l’Italia apportando, quindi, anche sulla nostra regione tempo stabile e temperature oltre le medie in particolare sulle aree Ioniche.
E proprio a proposito delle temperature si può affermare come il “cuore” più caldo dell’anticiclone interesserà soprattutto la Spagna e la Francia meridionale, mentre sulla nostra regione i venti al suolo mediamente occidentali riusciranno a contenere l’aumento termico nei bassi strati sui versanti Tirrenici (dove, quindi, le temperature saranno oltre le medie del periodo, ma non in maniera eccezionale, grazie anche a nuvolosità sparsa che potrà provocare deboli isolate piogge) mentre provocheranno un innalzamento sensibile delle temperature sui versanti Ionici dove, in particolare tra lunedì 3 e martedì 4 febbraio, potrebbero superare i 20° in pieno giorno.
Di seguito, infatti, si riportano le temperature previste alla quota isobarica di 950 hPa (circa 650 m s.l.m.) nella giornata di lunedì prossimo, dal modello BOLAM del CNR come elaborato dal Consorzio Lamma, il quale prevede, come detto a 650 m s.l.m., circa 10° sui versanti Tirrenici e 14° su quelli Ionici (causati dai venti di caduta da ovest):
L’aumento delle temperature, inoltre, sarà avvertito anche, e forse soprattutto, alle alte quote, sui monti per intenderci: nella giornata di lunedì, infatti, si prevede sulla nostra regione un’isoterma di +11°/+12° alla quota di circa 1530 m s.l.m. (quota isobarica di 850 hPa), quindi un valore addirittura superiore a quello che si registrerebbe a quote inferiori (come visto in precedenza), il che significa che nei villaggi turistici montani, sempre nella giornata di lunedì, le temperature potrebbero raggiungere anche i 15°: valori davvero inusuali per il periodo.
A tal proposito si veda il diagramma a spaghetti delle temperature previste alla quota isobarica di 850 hPa (1530 m s.l.m.) in Calabria dal modello GFS, come elaborato graficamente dal sito www.wetterzentrale.de con la punta di +11°/+12° di lunedì 4 febbraio:
In ogni caso, questa mite e stabile fase anticiclonica è, forse, di breve durata: da martedì 4 febbraio, infatti, sembra prospettarsi l’affondo di una saccatura alimentata da aria artico marittima che punta sul Mediterraneo, quindi anche sull’Italia, dove apporterebbe una fase di tempo tipicamente invernale col ritorno della pioggia, della neve probabilmente anche alle basse quote, e del freddo intenso.
Oltre a delineare questa semplice tendenza, però, al momento, non si può far altro: si ricorda, infatti, che allo stato attuale delle conoscenze scientifiche le previsioni del tempo diminuiscono sensibilmente la loro affidabilità superati i 3 giorni: di conseguenza ogni tentativo di prevedere nel dettaglio il tempo a 5, 6, o peggio, a distanze temporali maggiori, è del tutto privo di fondamento e si configura come un tentativo di prendere in giro gli utenti: si consiglia pertanto di diffidare da coloro che spacciano per certe le previsioni a lungo termine, perché sono del tutto inaffidabili.
Per ogni dettaglio sulla possibile fase di maltempo invernale della prossima settimana, si rimanda, quindi, ai prossimi aggiornamenti sempre su www.meteoINcalabria.com, dove la meteorologia si tratta con serietà professionale.
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