La veloce nuova rimonta dell’anticiclone di estrazione mista azzorriano/subtropicale che avevamo previsto nell’articolo di sabato scorso, sta per invadere il nostro territorio.
E’ una enorme bolla di aria calda, che come tutte le bolle d’aria calda si espande raggiungendo spessori notevolissimi solitamente registrati in piena estate (la pressione di 500 hPa si troverà a 5840 m slm….come a luglio….si pensi che a febbraio in media dovrebbe stazionare 300/400 m più in basso)…..con la quota dello zero termico (cioè la quota alla quale si troverà la temperatura di 0°) a oltre 3700 m slm (quando invece, in media a febbraio, dovrebbe trovarsi tra i 1000 e i 1300 m slm) e isoterme anche di +10° a 850 hpA, cioè a circa 1600 m slm (in media nella prima decade di febbraio dovrebbe essere +2°).
Insomma valori tipici della tarda primavera / inizi dell’estate che poi, ovviamente, si tramuteranno in caldo anche al suolo!
A tal proposito si dia un’occhiata alla figura sottostante estratta dal nostro modello ad alta risoluzione (2 km) MC-EMM EMM2 (consultabile nella sua interezza nella sezione WRF del nostro sito) che mostra le temperature al suolo per martedì alle ore 13:00. Si notino le tre aree cerchiate in rosso: la valle del Crati, la bassa costa ionica cosentina, la valle del Mesima: in tale zone le temperature massime previste supereranno i 20° con punte di 22° nel cuore della Valle del Crati (zona di Torano Scalo).
In ogni caso si tratta di valori stimati da un modello matematico, che potrebbero essere anche superati localmente in caso di effetti favonici non considerati dal modello stesso: in caso di locali venti di caduta, infatti, la conseguente compressione dell’aria potrebbe far anche schizzare i termometri a valori superiori.
Veramente anomalo, questo inverno 2016!!!
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