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Ultimi scampoli dell’ondata di calore africana…

Lo scenario meteorologico a livello continentale è ben definito (vedi figura 1): alta pressione delle Azzorre di 1030 hPa al suolo (strutturata, anche se con meno nettezza, in quota) in tipica configurazione NAO-, con goccia fredda in rilascio, dalla circolazione polare, tra Gran Bretagna e penisola Scandinàva, e che ha generato al suolo, nella stessa posizione, un minimo di 1005 hPa.

Sul bordo meridionale di tale goccia fredda, la cui influenza (di cattivo tempo) si estende (e si estenderà anche nel weekend) sino al nord Italia,  avviene il richiamo di aria subtropicale a tutte le quote che investe il nord Africa, il canale di Sicilia e, da venerdì sino a domenica, anche il meridione d’Italia, provocando un aumento delle temperature, sebbene i cieli si presenteranno parzialmente nuvolosi per nubi alte; inoltre essi sembreranno lattiginosi a causa dell’alta concentrazione di polveri sahariane trasportate dai venti in quota da sud-est sulle nostre lande (si veda la figura 2 che riporta la previsione di concentrazione degli aerosol totali fornite dal progetto Copernicus: per una sintetica spiegazione su cosa siano gli aerosol atmosferici si legga il nostro articolo). Evidente risulta la “lingua” di polveri sottili di origine desertica che si estende dall’entroterra algerino sin verso la nostra regione.

Passiamo alle previsioni in dettaglio:

Per domani, giovedì 3 settembre 2015, cieli sereni o poco nuvolosi ovunque: solo nel pomeriggio una maggiore nuvolosità di tipo cumuliforme potrà interessare le zone montuose ma senza produrre fenomeni significativi. Temperature in leggero rialzo rispetto ad oggi con valori leggermente al di sopra delle medie del periodo.  Mari poco mossi, con temperature superficiali variabili tra i 27,5° e i 28° dello Ionio; il Tirreno oscillerà intorno a 28°, tranne su lametino e stretto di Messina, dove avremo 27,5°, e il golfo di Gioia Tauro con 26,5°.

Venerdì 4, cieli ancora poco nuvolosi solcati di tanto in tanto da innocua nuvolosità alta e stratiforme. Il richiamo caldo subtropicale aumenterà e con esso le temperature che potranno nuovamente toccare picchi di 34°-35° nelle zone interne vallive. Mari ancora poco mossi, con temperature superficiali variabili tra i 27,5° e i 28° dello Ionio; il Tirreno oscillerà intorno a 28°, tranne su lametino e stretto di Messina, dove avremo 27,5°, e il golfo di Gioia Tauro con 26,5°.

Linea di tendenza per il fine settimana: la goccia di aria fredda (che nel frattempo verrà “riassorbita” dalla circolazione polare e che quindi si trasformerà in una “semplice” saccatura), espanderà la sua influenza anche sull’Italia centro-meridionale, generando una nuvolosità irregolare soprattutto sui versanti tirrenici con possibilità di qualche debole e isolata pioviggine a partire dal pomeriggio/sera di sabato sulle coste tirreniche soprattutto del cosentino, anche se non sono da escludere deboli fenomeni anche su catanzarese e vibonese. Domenica nuvolosità irregolare soprattutto sui versanti tirrenici dove non si può escludere qualche breve e isolata pioviggine. Temperature che, a partire da domenica, subiranno un calo consistente, anche di 4°-5°, soprattutto sui versanti tirrenici marcatamente del cosentino. Mar Tirreno che, dal pomeriggio/sera di sabato, vedrà aumentare il suo moto ondoso molto rapidamente sino a divenire mosso/molto mosso e restando così anche per domenica. Anche lo Ionio centro-meridionale aumenterà il suo moto ondoso a partire da sabato pomeriggio. Domenica, in ogni caso, lo Ionio sarà generalemente poco mosso o al più mosso.

Al prossimo appuntamento, quando daremo uno sguardo più approfondito al weekend, sempre su www.meteoincalabria.com!!!!

FIGURA 1

FIGURA 2

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