Ultime ore di stabilità ,il peggioramento più volte preannunciato sta per attuarsi sul Mediterraneo centrale. Responsabile di ciò, una vasta saccatura ciclonica che favorirà l’entrata di aria fredda di origine artica dal golfo del leone, nel cuore del mediterraneo (figura di copertina). Gli effetti saranno: tempo instabile, a tratti perturbato, accompagnato da un forte calo delle temperature soprattutto al centro nord della nostra penisola con i primi fenomeni nevosi a quote medio basse che potrebbero raggiungere diverse zone dell’Appennino centro settentrionale. Sulla nostra regione il calo termico sarà più moderato con le temperature che rientreranno nei valori medi del periodo.
Venerdì (figura2), da parzialmente nuvoloso a nuvoloso sul versante tirrenico, dove non si escludono in serata deboli piovaschi sull’alto tirreno cosentino, mula e pollino; da poco a parzialmente nuvoloso sulla restante area tirrenica, sereno o poco nuvoloso sul settore ionico. Temperatura in lieve diminuzione nei valori massimi.
Sabato (figura3), nuvoloso sui versanti tirrenici del cosentino con possibili piogge moderate, possibilità di piogge tra deboli e moderate anche tra vibonese e lametino nel corso della giornata. Parzialmente nuvoloso su reggino e settori ionici senza particolari fenomeni di rilievo. Temperatura in calo dalla sera a partire dai settori occidentali.
Mari e venti
Venerdì (figura4), venti inizialmente deboli da ovest ovunque con mari quasi calmi o poco mossi, nel corso della giornata intensificazione della ventilazione e del moto ondoso a partire dal tirreno.
Sabato (figura5), vento forte da ovest sul tirreno con mare agitato o molto agitato il settore cosentino, attenzione quindi a possibili mareggiate nelle aree appena citate; molto mosso il golfo di Corigliano per venti tra moderati e forti da ovest; mosso lo ionio crotonese, catanzarese e reggino con ventilazione moderata sempre occidentale.
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