Sulla Calabria stiamo vivendo le ultime ore di questa seconda ondata subtropicale (la prima fu quella di metà maggio) che ha provocato caldo intenso, in vista di un weekend che si preannuncia instabile ma con caldo nella media.
Infatti dal flusso perturbato principale si è generata una saccatura che ha apportato, nella serata di giovedì, forti temporali sul nord Italia e che nelle prossime ore scivolerà verso sud andando, quindi, a sparigliare anche sulla Calabria gli equilibri creati negli ultimi giorni dall’alta pressione.
Tale perturbazione (*) apporterà innanzitutto una diminuzione delle temperature che, comunque, scenderanno di quel tanto sufficiente a farle rientrare in media. Inoltre tenderà a rendere instabile l’atmosfera, provocando rovesci e temporali sparsi.
Non si tratta di una perturbazione organizzata a tutte le quote (pertanto anche al suolo) quindi è molto difficile prevedere dove essa “colpirà” maggiormente.
A grandi linee possiamo dire che sabato sarà caratterizzato da cielo poco o al più parzialmente nuvoloso con possibilità, nel pomeriggio, di rovesci e temporali sparsi sui versanti di Sila e Pollino in sconfinamento locale su Cosentino Ionico e alto Crotonese.
Nella serata di sabato, si verificherà un peggioramento con possibilità di rovesci e temporali sparsi che potrebbero interessare le aree Tirreniche se, come sembra dal modello americano GFS, la perturbazione dovesse sfondare maggiormente sul basso Tirreno, o che potrebbero interessare quelle Ioniche se, come prevede il modello inglese ECMWF, il core della perturbazione dovesse scorrere con traiettoria lievemente più a nordest. Nei prossimi aggiornamenti vedremo di sbrogliare anche questa matassa.
Domenica, invece, il quadro sembra più delineato: al mattino nubi sparse (ma anche ampi spazi di sereno) un po’ su tutto il territorio regionale con aumento della nuvolosità nel pomeriggio quando si verificheranno rovesci e temporali sulle aree interne che poi, nella seconda parte del pomeriggio stesso, potrebbero interessare i litorali Tirrenici.
Tutto ciò in un quadro, come anticipato, di temperature che scenderanno su valori nelle medie, di venti che tenderanno a disporsi da nord-ovest con intensità generalmente moderata (in particolare sullo Ionio) e mari che, mentre nella giornata di sabato saranno ancora poco mossi, domenica aumenteranno il loro moto ondoso divenendo ovunque mossi.
Si ricorda che il peggioramento non si esaurirà nel weekend: lunedì, infatti, sembra prospettarsi una giornata con maltempo ancora più intenso.
(*) è una saccatura in “tear off” che è lo stadio precedente a quello di “goccia fredda”: quest’ultima si genera quando il nocciolo di aria fredda e bassi geopotenziali in quota si disconnette completamente dal flusso perturbato principale. Nel “tear off”, invece, la saccatura è in qualche modo ancora connessa al flusso stesso.
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