Sellia è un comune italiano di 535 abitanti della provincia di Catanzaro in Calabria.
Stazione meteo
La stazione è ubicata in Sellia a 518 m s.l.m. di quota.
E’ una stazione CAE attiva in telemisura.
Fa parte della rete gestita dal Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal.
I suoi sensori attualmente attivi sono: pluviometro, termometro.
Clima
Non ci sono dati ufficiali: la stazione è funzionante solo dal 2014
Classificazione del clima secondo Koppen
Non ci sono dati ufficiali per effettuare un calcolo.
Posizione
Sellia, sorge su un costone roccioso tra i fiumi Simeri e Alli, è un antico e pittoresco borgo dell’entroterra collinare con vista sui borghi incastonati nella Presila fino al Golfo di Squillace.
Monumenti e luoghi d’interesse
Di grande interesse storico ed architettonico è il suggestivo centro storico, che conserva tuttora intatto il suo antico ed inconfondibile fascino di un tipico borgo medioevale con le sue viuzze inestricabili, ricche di scorci pittoreschi; la chiesa di S.Nicola di Bari, la chiesa del SS. Rosario e la chiesa della Madonna della Neve, i resti del Castello medioevale, la Porta Bella si tratta di una caratteristica quanto suggestiva gradinata, costituita da 130 gradini, che collega il centro storico alla parte inferiore dell’abitato.
I frantoi
In tutto l’abitato di Sellia esistevano, in passato parecchi frantoi.
Tra questi è stato recuperato integralmente un frantoio degli inizi del XIX secolo di notevole valore storico, che trova collocazione in un locale del rione S. Angelo, nel centro storico.
Il frantoio rappresenta una testimonianza della cultura contadin, musealizzata all’interno del medesimo territorio in cui si è sviluppata. Vi si possono ammirare le diverse attrezzature che attestano il ciclo dell’olio
II centro storico si caratterizza ulteriormente per il palazzo nobiliare dei Placida. L’edificio storico risale molto probabilmente al XVIII secolo.
La singolare strutturazione del borgo antico con le case arroccate una all’altra gli conferisce, inoltre, il caratteristico aspetto di un presepio.
Il Museo del fumetto
Il Museo del Fumetto, dal grande valore storico e culturale inaugurato nel 2011, nasce da un’idea di Pier Luigi Bonizzi, appassionato e collezionista di fumetti, che ne ha donato circa dieci mila per la rete museale. Da Walt Disney e Nathan Never a Mister No e Diabolik, dalla storia d’Italia a fumetti a quella di grandi personaggi storici. All’interno del Museo ci sono anche un percorso che racconta la storia del fumetto italiano dal 1900 ad oggi tra quadri e pezzi storici.
Il Museba
Il Museba, il Museo dell’agricoltura e del territorio, è uno spazio tutto dedicato ai bambini attraverso percorsi didattici e laboratori di storia, scienza, tecnologia e geografia. La particolarità di questo museo è un grande ulivo che occupa la stanza superiore, mentre le sue radici sono ben visibili nella stanza del sottosuolo al piano inferiore. A guidarti all’interno del museo c’è Oliver, la mascotte del Museba, insieme ai pannelli illustrativi.
Il Museo della Scienza e del Cosmo
Lo scorso 17 agosto, in occasione della XXIII sagra dell’Olio d’Oliva, è stato inaugurato il quarto museo, dedicato alla scienza e al cosmo, nel quale si possono osservare i fossili e i minerali collezionati nel corso della sua vita dal Professore Nicola Cardaci. Il Professore colleziona oltre tremila tipi diversi di sabbie provenienti dai mari e dai deserti e frammenti di meteoriti provenienti dallo spazio, resti fossili tra cui il frammento della mandibola con un dente molare di un piccolo Mammut ritrovato in Slovenia che risale a 30 mila anni fa e uova di dinosauro. Nella sala dedicata ai meteoriti puoi anche vedere le stelle, ho deciso di tornarci con una copertina per coricarmi e godermi lo spettacolo.
L’ecoMuseo all’aperto
La balconata realizzata negli anni ’30 ospita l’EcoMuseo. Sono state riprodotte otto opere che raccontano la vita quotidiana degli abitanti di Sellia e le teche ripropongono le tradizioni e le origini del borgo, i documenti di famiglia che risalgono agli anni ’20-’30, gli oggetti sacri antichi delle chiese, tra cui lo strumento che utilizzavano per fare le ostie, il gemellaggio con la città di Sellia di Creta, molto simili tra loro sia per il nome sia per la produzione dell’olio.
La Chiesa di San Nicola
La Chiesa, un tempo dedicata all’Immacolata Concezione, oggi è consacrata a San Nicola di Bari, patrono del borgo e festeggiato il 6 dicembre. L’interno della Chiesa, tinta d’azzurro, conserva opere pregiate tra cui la Pietà risalente al XVI secolo e attribuita da Montorsoli a un allievo di Michelangelo.
Avventure in borgo
Sellia dal 2017 è il borgo più adrenalinico d’Europa. Molti dei parchi avventura presenti in Calabria sono lontani dai centri abitati. Il volo sul borgo invece termina tra le case di Sellia, dando la possibilità di continuare a trascorrere la giornata dentro il paese e visitarlo prima o dopo essersi divertiti nel Parco Avventura.
Tra le principali attrazioni da sperimentare nel Parco, il Volo sul borgo, che arriva accanto alla Chiesa del Rosario dopo un lancio di 500 metri, la torre di lancio Quick Jump alta 15 metri, e il ponte tibetano lungo 130 metri.
I Ruderi del castello medievale
Il Castello di Sellia fu fondato intorno al 1060 dai Normanni sotto la guida di Roberto il Guiscardo e ancora oggi preserva le torri merlate mentre il resto è andato distrutto dal terremoto del 1783.
Credits
La maggior parte delle informazioni è desunta da:
https://it.wikipedia.org/wiki/Sellia
http://www.comune.sellia.cz.it/index.php?action=index&p=85
https://www.jamaluca.com/cosa-vedere-a-sellia/
Il calcolo del tipo di clima secondo Koppen è stato eseguito mediante il calcolatore disponibile su http://www.meteotemplate.com/template/plugins/climateClassification/koppen.php