Stazione meteo di Platì
Rilevazioni dati meteoclimatici nel Comune di Platì (RC)
Platì (Platì in greco-calabro, Pratì nel dialetto calabrese) è un comune italiano di 3 830 abitanti della città metropolitana di Reggio Calabria in Calabria.
Stazione meteo
La stazione è ubicata in Platì a 306 m s.l.m. di quota
E’ una stazione CAE attiva in telemisura.
Fa parte della rete gestita dal Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal.
I suoi sensori attualmente attivi sono: pluviometro, termometro.
Clima
In base alla media desunta dai dati della stazione Arpacal, attiva dal 1992, la temperatura media dei mesi più freddi, gennaio e febbraio, si attesta a +10°C; quella del mese più caldo, agosto, è di +27,1°C.
Le precipitazioni medie annue (periodo di calcolo dal 1920in poi) molto elevate, si aggirano sui 1778 mm con un minimo estivo e un picco tra l’autunno e l’inverno.
Data la sua esposizione, durante l’autunno non sono infrequenti piogge anche molto abbondanti causate da particolari configurazioni bariche che convogliano correnti di scirocco fortemente instabili.
Classificazione del clima secondo Koppen
Il calcolo della classificazione climatica secondo Koppen è stato effettuato sulla base dei dati della stazione gestita dal Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal le cui caratteristiche sono riportate al termine.
La località in oggetto è caratterizzata da un clima del tipo:
Csa = climi temperati con estate secca (Sommertrocken temperierte Klimate) o clima etesio (Etesienklima); almeno un mese invernale (dicembre, gennaio e febbraio nell’emisfero boreale; giugno, luglio o agosto nell’emisfero australe) ha come minimo il triplo delle precipitazioni del mese estivo (giugno, luglio o agosto nell’emisfero boreale; dicembre, gennaio e febbraio nell’emisfero australe) più secco, che devono essere inferiore a 30 mm, con temperatura media del mese più caldo superiore a 22 °C.
Posizione
Caratterizzato da una suggestiva posizione geografica montana, essendo incastonato in una maestosa vallata al centro dell’Aspromonte orientale, è circondato da una selvaggia natura e retto da un’economia agricolo-pastorale con notevoli squilibri nella distribuzione della ricchezza e conseguente forte stratificazione sociale.
La grande vallata su cui oggi poggia il centro cittadino si formò a causa del terremoto 1638, mentre un secolo dopo, nel 1783, Platì fu quasi totalmente distrutta da un secondo evento sismico che sconvolse gran parte della Calabria.
Monumenti e luoghi di interesse
• Chiesa della Madonna del Rosario
Detta anche di San Pasquale dall’omonima via in cui si trova, edificata nel 1720 e restaurata ai primi del 1900.
• Chiesa di Maria SS. di Loreto
Edificata alla fine del Settecento, ha subito numerosi danneggiamenti, ad esempio nell’alluvione nel 1951, e relativi restauri, da ultimo quello del 2005.
• Monumento alle vittime dell’alluvione
Inaugurato nel 2009 dall’allora Commissario prefettizio in carica.
• Monumenti ai caduti platiesi delle due guerre mondiali
Il primo si trova all’inizio della Via XXIV Maggio ed è stato realizzato negli anni settanta dalla allora amministrazione comunale; l’altro è situato all’ingresso della stazione dei Carabinieri, lungo la Via Roma, all’entrata del centro abitato.
Credits
La maggior parte delle informazioni è desunta da:
https://it.wikipedia.org/wiki/Plat%C3%AC
http://www.cfd.calabria.it
Il calcolo del tipo di clima secondo Koppen è stato eseguito mediante il calcolatore disponibile su http://www.meteotemplate.com/template/plugins/climateClassification/koppen.php