Gambarie (Gambàrî in reggino) è una località montana del comune di Santo Stefano in Aspromonte, in provincia di Reggio Calabria.
Stazione meteo
La stazione è ubicata nel comune di Santo Stefano d’Aspromonte a 1.350 m s.l.m. di quota.
E’ una stazione CAE attiva in telemisura.
Fa parte della rete gestita dal Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal.
I suoi sensori attualmente attivi sono: pluviometro, termometro, nivometro.
Clima
Il clima di questa zona è tipicamente montano: gli inverni sono lunghi e rigidi, sufficientemente nevosi dai 1200 ai 1400 metri e più persistenti (manto nevoso presente da dicembre ad aprile) al di sopra dei 1500 metri. Le temperature sono rigide con punte minime fino ad oltre -10 °C durante ondate di gelo eccezionali (record di -10,8 nel dicembre 1957). L’estate è fresca con soliti temporali di breve durata durante le ore pomeridiane.
In base alla media desunta dai dati della stazione Arpacal, (attiva dal 1939 in poi), la temperatura media dei mesi più freddi, gennaio e febbraio, si attesta a +2,5 °C e +2,7°C rispettivamente; quella del mese più caldo, agosto, è di +18,4°C.
Le precipitazioni medie annue (periodo di riferimento dal 1929 in poi), molto abbondanti, si aggirano su 1611,4 mm con un minimo estivo e un picco tra l’autunno e l’inverno.
Classificazione del clima secondo Koppen
Il calcolo della classificazione climatica secondo Koppen è stato effettuato sulla base dei dati della stazione gestita dal Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal le cui caratteristiche sono riportate al termine.
La località in oggetto è caratterizzata da un clima del tipo:
Csb = climi temperati con estate secca ( Sommertrocken temperierte Klimate) o clima etesio (Etesienklima); almeno un mese invernale (dicembre, gennaio e febbraio nell’emisfero boreale; giugno, luglio o agosto nell’emisfero australe) ha come minimo il triplo delle precipitazioni del mese estivo (giugno, luglio o agosto nell’emisfero boreale; dicembre, gennaio e febbraio nell’emisfero australe) più secco, che devono essere inferiore a 30 mm. La temperatura media del mese più caldo inferiore a 22 °C; almeno 4 mesi sopra 10 °C.
Posizione
E’ ubicato in pieno territorio del Parco Nazionale, anzi alla sua porta più occidentale. L’istituzione del Parco è piuttosto recente, tutela una delle aree geologicamente più antiche e naturalisticamente più interessanti d’Italia, senza nulla da invidiare ai parchi “storici” del nostro paese, come lo Stelvio e il Gran Paradiso. Una presenza che arricchisce le già numerose opportunità di svago e d’interesse offerte del territorio, che è quello di Santo Stefano in Aspromonte, paese posto a circa 8 km dalla cittadina turistica. Le prime case di Gambarie sorgono da appena mille metri dopo la frazione di Mannoli, tra pinete e faggi, dove è facile incontrare lo scoiattolo dal mantello nero e dal ventre bianco, sempre più facile da avvistare anche in brevi passeggiate tra i boschi. Estensioni di foreste di faggi secolari, contraddistinguono questa zona che è ricca anche di limpidi ruscelli e numerose fontanelle di fresche acque. Ecco Gambarie: le ville, gli alberghi, la piazza, la chiesetta, la seggiovia, le antenne, l’ufficio postale sono raggruppati in quest’angolo di montagna come se poste dentro una meravigliosa conghiglia. Sopra Gambarie e dalla vetta del Monte Scirocco, si domina l’intero pianoro, con sullo sfondo il mare, lo Stretto, che in un punto sparisce e fa sembrare l’estrema punta dello stivale, un unicum di terra ferma con la Sicilia. Salendo e percorrendo alcun piste di sci si ha l’impressione di un tuffo diretto nel mare cristallino dello Stretto ed in particolare della Costa Viola, su Scilla. Una prerogativa unica per una località di montagna, che non si riscontra in nessun altro posto d’Italia, è infatti possibile ammirare contemporaneamente l’Etna fumante da una parte, dall’alto dei suoi 3000 mt, e le isole Eolie, adagiate nel tirreno meridionale, dall’altra.
Monumenti e luoghi di interesse
Ubicata a 1.350 m s.l.m., si trova nel cuore del Parco nazionale dell’Aspromonte, a 35 km dal centro di Reggio Calabria, in una delle più importanti aree protette d’Italia, sia per estensione che per valore naturalistico, faunistico e paesaggistico. Gambarie è anche sede dello stesso parco.
Gambarie è un’importante stazione turistica estiva ma ultimamente si propone di essere anche attrattiva in inverno grazie ai recenti nuovi impianti di risalita, alle sue piste (si scia vedendo lo Stretto di Messina, le Isole Eolie e l’Etna), all’ambiente naturale ed ai suggestivi paesaggi.
Da questa località hanno inizio alcuni percorsi di trekking provvisti di adeguata segnaletica, ad anello o diretti verso altri luoghi aspromontani, che offrono ai visitatori un’ampia scelta per difficoltà e durata.
Ecco le principali attrattive:
• La piazza centrale: Al centro dell’ampia piazza Mangeruca è posta una fontana molto caratteristica, con base larga e quadrata costruita in pietra. Su essa è collocata una struttura in vetro, che crea l’illusione di una montagna, dalla cui cima sgorga l’acqua che dà alla fontana fascino e bellezza. Nelle giornate più rigide l’acqua congelata dà origine ad un interessante gioco di ghiaccio. Attorno alla piazza principale sorgono negozi ed hotel.
• La chiesa: A 300 metri dalla piazza principale è possibile visitare la chiesa del Sacro Cuore. Si tratta di una costruzione della metà dell’Ottocento che si apre su una piccola piazzetta.
• La pineta: Di fianco alla chiesa vi è una pineta al cui centro sorge una fontana risalente al 1954. La domenica, per molte famiglie, è il luogo preferito per il pic-nic.
• La fontana: è stata realizzata nel 2003 dall’architetto Gianluca Adami e dall’artista Corrado Sassi a seguito di un concorso bandito dal Parco dell’Aspromonte. Collocata al centro di piazza Mangeruca è particolarmente suggestiva in pieno inverno quando l’acqua che scende dalle lastre di cristallo ghiaccia dando luogo ad un’infinità di minuscole stalattiti. L’effetto complessivo è quello di un unico blocco di ghiaccio. Sulle lastre di vetro è inciso un testo tratto dalla Carta dell’Aspromonte. In estate la luce del sole proietta il testo a terra rendendolo leggibile.
• Il Cippo di Garibaldi: Distante solo 7 km dal paese c’è il Cippo di Garibaldi, tappa quasi obbligatoria per i turisti, dove si può vedere il maestoso albero caratterizzato da un ampio incavo in cui i compagni di Giuseppe Garibaldi lo fecero riposare quando fu ferito alla gamba. Nelle immediate vicinanze dell’albero sorge un piccolo mausoleo che ricorda le gesta dell’eroe.
• Monte Scirocco: con la seggiovia, aperta quasi tutto l’anno, è possibile raggiungere la sommità di monte Scirocco da cui, nelle giornate particolarmente terse, si gode un piacevole panorama che spazia dall’Etna alle Isole Eolie. Su monte Scirocco sono presenti le piste sciistiche.
• Il laghetto: Il laghetto “Rumia” si trova a circa 3 km dal centro del paese. Nelle sue acque vivono numerosi pesci e trovano ospitalità alcune oche.
I percorsi: Da Gambarie, attraverso numerosi sentieri escursionistici segnalati, è possibile raggiungere molti luoghi di interesse naturalistico tra cui le cascate del Maesano, la località Nardello dove sorge l’ex base americana, la cima di Montalto (1.955m s.l.m.), la località “Monumento di Nino Martino” ed il Santuario di Polsi.
Sport
Gambarie è una località sciistica fornita di cinque impianti di risalita: quattro seggiovie, di cui due inaugurate nel 2019 e uno skilift, con 11 km di piste da sci di varia difficoltà, che offrono viste panoramiche anche sullo Stretto di Messina e sulle Isole Eolie. La stazione offre cinque piste con un dislivello massimo di 400 metri: 3 piste rosse, 1 nera e 1 azzurra .
Credits
La maggior parte delle informazioni è desunta da:
https://it.wikipedia.org/wiki/Gambarie
http://www.gambarie.it/
http://www.cfd.calabria.it
Il calcolo del tipo di clima secondo Koppen è stato eseguito mediante il calcolatore disponibile su http://www.meteotemplate.com/template/plugins/climateClassification/koppen.php