Capo Spartivento (anticamente Promontorio di Eracle in epoca greco-romana), è una località che si trova nel comune di Brancaleone, in provincia di Reggio Calabria. È considerato il promontorio più meridionale della penisola.
Brancaleone è un comune italiano di 3 552 abitanti della città metropolitana di Reggio Calabria in Calabria.
È stata definita “città delle tartarughe di mare” perché sulle sue spiagge, così come su quelle dei comuni vicini, depone le uova la tartaruga comune (Caretta caretta), facendo di questo tratto di costa l’area più importante di deposizione in tutta l’Italia. L’associazione Naturalmente Brancaleone, situata nel comune calabrese, si occupa difatti del monitoraggio dei siti di nidificazione e di recupero e cura degli esemplari catturati accidentalmente.
Stazione meteo
La stazione è ubicata nel comune di Brancaleone a 106 m s.l.m. di quota.
E’ una stazione CAE attiva in telemisura.
Fa parte della rete gestita dal Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal.
I suoi sensori attualmente attivi sono: pluviometro, termometro, direzione e velocità vento.
Clima
In base alla media desunta dai dati della stazione Arpacal, attiva dal 1988, la temperatura media dei mesi più freddi, gennaio e febbraio, si attesta a +11,5°C e +11,3° rispettivamente; quella del mese più caldo, agosto, è di +26,7°C.
Le precipitazioni medie annue (periodo di calcolo dal 1920 in poi) molto basse, si aggirano sui 612,5 mm con un minimo estivo e un picco tra l’autunno e l’inverno.
Classificazione del clima secondo Koppen
Il calcolo della classificazione climatica secondo Koppen è stato effettuato sulla base dei dati della stazione gestita dal Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal le cui caratteristiche sono riportate al termine.
La località in oggetto è caratterizzata da un clima del tipo:
Csa = climi temperati con estate secca (Sommertrocken temperierte Klimate) o clima etesio (Etesienklima); almeno un mese invernale (dicembre, gennaio e febbraio nell’emisfero boreale; giugno, luglio o agosto nell’emisfero australe) ha come minimo il triplo delle precipitazioni del mese estivo (giugno, luglio o agosto nell’emisfero boreale; dicembre, gennaio e febbraio nell’emisfero australe) più secco, che devono essere inferiore a 30 mm, con temperatura media del mese più caldo superiore a 22 °C.
Posizione
Brancaleone sorge su una collina d’Arenaria a circa 3,5km dalla costa e a 310mt s.l.m., l’antico abitato domina la cittadina costiera un tempo, come “la città del gelsomini” per lo sviluppo di pratiche agricole dedite alla coltura e trasformazione di questo fiore per l’industria profumiera, un sogno che svanì poi agli inizi degli anni ’60 quando l’industria chimica riuscì a sostituire l’essenza di questo pregiatissimo fiore.
Verso la metà degli anni ’50 Brancaleone fu progressivamente abbandonato, a seguito di una delibera comunale che obbligò gli ultimi suoi abitanti ad abbandonare l’abitato perché ritenuto inagibile dopo una pesante alluvione che colpì il territorio, ma che nel contempo non provocò danni alle strutture del borgo, si volle trovare un pretesto per spopolare il vecchio centro storico perché più isolato rispetto al nuovo centro abitato sorto sulla costa. Gli abitanti costretti dall’inerzia politica del tempo non ebbero più scelta che abbandonare le proprie case e trasferirsi nelle frazioni di Razzà (sorto come una baraccopoli ai piedi della collina) e la frazione Paese Nuovo (appendice del vecchio borgo) con la sistemazione dei cittadini nelle nuove casette popolari dotate di tutti i servizi essenziali; acqua corrente, luce e servizi igienici (servizi inesistenti nel vecchio paese a quell’epoca)
Monumenti e luoghi di interesse
Brancaleone Superore è un piccolo e pittoresco borgo, d’obbligo quindi una visita al paese vecchio, dove si può fare un giro tra le case abbandonate godendo di un panorama suggestivo. Da visitare anche le spiagge di Brancaleone Marina e il Centro di recupero delle Tartarughe Marine Caretta Caretta.
• CHIESA MARIA SS. ANNUNZIATA
A Brancaleone Superiore sorgeva la chiesa intitolata a Maria SS. dell’Annunziata che fu completamente distrutta dal terremoto del 1908. Del vecchio edificio situato al centro del paese, oggi restano soltanto dei muri appena accennati, una sorta di piccola piazzetta dove è ancora possibile vedere nel pavimento dei cunicoli sotterranei dove venivano seppelliti i sacerdoti e qualche nobile autorità del paese.
Nel 1933 fu ricostruita con le stesse caratteristiche e fu inaugurata nel 1935. Il portone d’ingresso è preceduto da un piccolo portico sorretto da quattro colonne.
Al lato il campanile sopraelevato con le campane comprate dal cav. Domenico Condemi con il contributo della cittadinanza, in sostituzione di quelle rubate nel 1970.
Le tre campane rubate, del 1100 d. C., erano realizzate con una fusione particolare ed emettevano tre note musicali.
La pianta della chiesa è a croce greca, il pavimento di graniglia. L’altare baracco del 1500, preceduto da due balaustre di colonnine, è lo stesso della vecchia chiesa.
L’altare maggiore dedicato al SS. Sacramento, realizzato con marmi policromi, aveva due colonne laterali sormontate da due piccole statuine.
Nella Chiesa del borgo disabitato, è stato tutto trafugato, oggi rimane solo un pezzo della pala.
• FARO CAPO SPARTIVENTO
Il Faro di Capo Spartivento a Brancaleone in località Capo Spartivento è costituito da una torre bianca quadrangolare su edificio a un piano, costruita nel 1867 e rinnovato nel 1910. Il faro è completamente controllato e gestito della Reggenza fari di punta Capo dell’Armi.
Il faro è situato su una collinetta alta 64 m s.l.m. in Località Capo Spartivento, il punto più a sud della penisola italiana. Capo Spartivento anticamente si chiamava Heracleum Promontorium, un nome che rimanda al mito di Ercole che si racconta si riposò qui dalle sue fatiche.
La lanterna del Faro proietta la sua luce per 22 miglia nautiche ed accompagna, di fatto, le navi dal Faro di Punta Stilo al Faro di Capo dell’Armi e viceversa. La lampada della lanterna fa il giro completo in 32 secondi, emanando ogni 8 secondi lampi di luce. Il Faro si accende mezz’ora prima del tramonto e si spegne mezz’ora dopo il sorgere dell’alba.
Coordinate: Latitudine 37°55′32.16″N – Longitudine 16°03′38.56″E
• Cesare Pavese a Brancaleone
Il 15 maggio del 1935 lo scrittore Cesare Pavese, in seguito ad altri arresti di intellettuali aderenti a “Giustizia e Libertà”, venne sospettato di frequentare il gruppo di intellettuali a contatto con Leone Ginzburg, e venne trovata, tra le sue carte, una lettera di Altiero Spinelli detenuto per motivi politici nel carcere romano. Accusato di antifascismo, Pavese venne arrestato e incarcerato dapprima alle Nuove di Torino, poi a Regina Coeli a Roma e, in seguito al processo, venne condannato a tre anni di confino a Brancaleone Calabro.
Credits
La maggior parte delle informazioni è desunta da:
https://it.wikipedia.org/wiki/Capo_Spartivento_(Calabria)
https://it.wikipedia.org/wiki/Brancaleone_(Italia)
http://calabriagreca.it/blog/LOCALITA/brancaleone/
http://www.cfd.calabria.it
Il calcolo del tipo di clima secondo Koppen è stato eseguito mediante il calcolatore disponibile su http://www.meteotemplate.com/template/plugins/climateClassification/koppen.php