Camigliatello Silano è una località montana del comune di Spezzano della Sila (CS), sulla Sila Grande.
È situato a 1.300 metri di altitudine. Dispone di un moderno impianto di risalita e di due piste da sci (1 blu e 1 rossa), ed è una delle località silane a maggiore vocazione turistica, durante tutte le stagioni e soprattutto d’inverno.
Il principale nucleo urbano del villaggio si trova all’interno del Parco Nazionale della Sila, dove tutto l’anno si possono ammirare gli animali presenti e fare passeggiate nei percorsi dei boschi silani, mentre numerose altre piccole frazioni sviluppatesi lungo la strada che dal villaggio porta al Lago Cecita, facenti tutte parte del complesso turistico di Camigliatello, sono poste al di fuori dei confini del Parco.
Stazione meteo
La stazione è ubicata in Spezzano della Sila sul Monte Curcio a 1.730 m s.l.m. di quota, all’arrivo della cabinovia di Camigliatello Silano.
E’ una stazione CAE attiva in telemisura.
Fa parte della rete gestita dal Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal.
I suoi sensori attualmente attivi sono: pluviometro, termometro, nivometro.
Clima
Il clima di questa zona è tipicamente montano: gli inverni sono lunghi e rigidi, sufficientemente nevosi dai 1000 ai 1300 metri e più persistenti (manto nevoso presente da dicembre ad aprile) al di sopra dei 1400 metri. In alcuni anni in tali zone è possibile superare i 2 metri di neve al suolo. Le temperature sono rigide con punte minime fino ad oltre -15 °C durante ondate di gelo eccezionali. L’estate è fresca con soliti temporali di breve durata durante le ore pomeridiane.
In base alla media desunta dai dati della stazione Arpacal, attiva dal 1989, la temperatura media dei mesi più freddi, gennaio e febbraio, si attesta a -0,9 °C e -0,7°C rispettivamente; quella del mese più caldo, agosto, è di +16,1 °C.
Le precipitazioni medie annue si aggirano sui 1250 mm con un minimo estivo e un picco tra l’autunno e l’inverno.
Classificazione del clima secondo Koppen
Il calcolo della classificazione climatica secondo Koppen è stato effettuato sulla base dei dati della stazione gestita dal Centro Funzionale Multirischi dell’Arpacal le cui caratteristiche sono riportate al termine.
La località in oggetto è caratterizzata da un clima del tipo:
Cfb = climi temperati con estate umida (Sommerfeucht temperierte Klimate). Temperatura media del mese più caldo inferiore a 22 °C; almeno 4 mesi sopra 10 °C.
Posizione
E’ ubicato nell’altipiano della Sila, complesso orografico ben distinto e caratteristico, posto al centro della penisola calabrese. E’ il cuore boschivo e storico della stessa Calabria. Il suo nome deriva dal greco, poi latinizzato in Silva con riferimento alle fitte e sconfinate foreste di conifere che oggi si estendono per 150.000 ettari, ma che nel passato ricoprivano un’area molto più vasta. L’ossatura geologica della Sila è cotituita da rocce cristalline, ed in parte da graniti.
Camigliatello Silano è ubicato nella “Sila Grande” che è il cuore geografico della Sila, dove foreste di conifere si susseguono a perdita d’occhio, mentre un dedalo di ruscelli, torrenti e corsi d’acqua scendono da ogni dove per confluire nei tre grandi bacini artificiali dell’Arvo, del Cecita e dell’Ampollino. E’ qui che la Sila assume i connotati di altopiano, modellato da morbide pendici boscose intervallate da ampie praterie d’alta quota, dalle quali gli imponenti rilievi sembrano piccole colline. Il Piano di Macchialonga si distende a 1.500 metri di quota contornato dalle avvolgenti cime dei monti Pettinascura di 1.708 metri, la Serra Ripollata di 1.682 metri e il Cozzo del Principe. A sud del Macchialonga, tra le valli del Neto e del Garga, si eleva il Monte Volpintesta di 1.740 metri che domina sul lago Ariamacina. Da nord si eleva la dorsale dei monti Altare e Sordillo che separa, con un lungo susseguirsi di foreste secolari tra cui la Fossiata ed il Fallistro, la valli del Trionto e del Mucone. Nel cuore della Sila Grande è posto il complesso del Monte Botte Donato, che rappresenta la massima vetta dell’altopiano con i suoi 1.928 metri. Sugli orli esterni il paesaggio della Sila Grande ad occidente declina verso le alte valli del Crati e del Savuto, in cui i monti sono percorsi da ripide forre e boschi fittissimi, mentre ad oriente la maggiore portata dei fiumi ha prodotto un’ampia erosione creando impressionanti gole invase dalla lussureggiante vegetazione.
Monumenti e luoghi di interesse
Aree archeologiche
Antichissime testimonianze, sulle rive del lago Cecita, risalgono all’Homo erectus (Paleolitico inferiore) e all’uomo di Neandertal (Paleolitico medio). Tra la fine del neolitico e l’inizio dell’età del rame (3800-3300 a.C.), tutta la Sila venne occupata da insediamenti di agricoltori e pescatori che sfruttavano le antiche conche lacustri (Arvo e Cecita) con un particolare metodo di pesca con la rete. Ulteriori testimonianze risalgono all’antica età del bronzo (Ampollino e Cecita).
L’insediamento preistorico di Piana di Cecita è stato estesamente indagato dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria negli anni 2004-2008 con ricognizioni di superficie e scavo di ampi settori. Purtroppo esso risulta essere stato danneggiato da attività di scavo non autorizzate che hanno cancellato oltre 3000 metri quadrati di superficie archeologica (indagini a cura del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale – Nucleo di Cosenza). Fortunatamente migliaia di reperti (vasi, strumenti in selce ed ossidiana, asce di pietra) sono stati sequestrati a cura dei Carabinieri e, su disposizione della Magistratura, dissequestrati in favore dello Stato e consegnati alla Soprintendenza archeologica.
Il più importante insediamento di età greca (VI-III secolo a.C.), in Sila, è costituito dall’area sacra scoperta, a breve distanza da Camigliatello Silano, nel lago Cecita ad opera della Soprintendenza archeologica. Altri scavi archeologici hanno messo in luce un importante insediamento di età romana con un grande edificio dedicato all’estrazione e lavorazione della pece, attivo tra il III secolo a.C. ed il III secolo d.C.,
Museo Archeologico della Sila
A Camigliatello Silano, prossimo al lago Cecita, è in corso di realizzazione un Centro scientifico-espositivo, destinato a divenire il Museo Archeologico della Sila che accoglierà una selezione dei reperti archeologici frutto delle ricerche della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria.
Chiesa dei Santi Roberto e Biagio
La Chiesa dei Santi Biagio e Roberto, nella frazione di Camigliatello a Spezzano della Sila, venne costruita nel 1931 quando la località era costituita ancora soltanto di baracche. Qui si fermavano i sacerdoti di passaggio per celebrare messa. Solo nel 1937, l’Arcivescovo di Cosenza vi istituì la parrocchia intitolandola ai Santi Biagio e Roberto Abate. Dagli anni ’50 è stata affidata ai cappuccini di Cosenza e trasformata da una semplice struttura in legno nell’edificio attuale. L’aspetto esterno si integra perfettamente con il paesaggio, grazie alla forma svettante e all’utilizzo del legno di pino, riproposto anche all’interno, ad esempio nella realizzazione dell’altare e del fonte battesimale. Alle spalle dell’altare domina la scena il grandioso mosaico realizzato nel 1980 dall’artista Ugolino da Belluno.
Sport
Gli sport praticabili in inverno sono lo sci ed altri tipi di sport invernali. In estate le enormi distese alberate si adattano ad ogni tipo di sport all’aria aperta, dalle passeggiate all’equitazione fino agli sport alpinistici, senza dimenticare la mountain bike, per la quale i sentieri silani sono particolarmente adatti.
Inaugurata nell’inverno fra il 2001 e il 2002, la cabinovia di Monte Curcio, è costata circa 7 milioni di euro, è stata realizzata dall’A.R.S.S.A. ed ha una capacità di trasporto di 1800 persone all’ora. L’impianto è moderno ed efficace, ed ogni inverno viene utilizzato da migliaia di sciatori.
Camigliatello Silano dispone di due piste per sci alpino e di una pista per sci di fondo. Le prime due piste di colore blu e rosso coprono una distanza complessiva di 4,3 km.
Esistono progetti di collegamento con gli impianti di Lorica, dal Monte Botte Donato al Monte Scuro uniti dalla strada delle vette.
Escursionismo
Camigliatello è un paradiso per l’escursionismo. Tanti sono i sentieri che si inerpicano tra i rilievi boscosi che circondano il paese. Alcuni di questi sono segnati dal CAI e dall’Ente Parco Nazionale della Sila.
Credits
La maggior parte delle informazioni è desunta da:
https://it.wikipedia.org/wiki/Camigliatello_Silano
http://www.camigliatellosilano.eu/notizie/laltopiano-della-sila.html
http://www.cfd.calabria.it
Il calcolo del tipo di clima secondo Koppen è stato eseguito mediante il calcolatore disponibile su http://www.meteotemplate.com/template/plugins/climateClassification/koppen.php