1. Premessa: cos’è la siccità e come si può calcolare
(il paragrafo “1. Premessa…” è stato già esposto nel nostro articolo originario consultabile cliccando qui. Chi vuole può saltare direttamente al paragrafo 2 con l’esposizione e il commento dei risultati)
Si sente spesso parlare sui media di “siccità”, a volte, con il consueto tono scandalistico che acchiappa tanti click e che impoverisce il discorso creando, oltretutto, allarmismi a volte ingiustificati.
Noi di www.meteoincalabria.com, come sempre, vogliamo sottrarci alle “sirene mediatiche” scrivendo di “siccità” in maniera rigorosa e, soprattutto, con numeri alla mano.
Innanzitutto spieghiamo cosa significa il termine siccità, riportando la definizione che ne dà l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca dell’Ambiente (ISPRA):
è una condizione di temporanea e relativa carenza di risorse idriche, con uno scostamento rispetto alle condizioni medie del luogo in esame.
Non è da confondere con l’aridità che, invece, indica a una condizione di permanente carenza di risorse idriche, quindi caratteristica di un determinato luogo (si pensi al deserto del Sahara, il luogo arido per eccellenza).
Esistono diversi tipi di siccità:
– siccità meteorologica, in caso di scarsità di precipitazioni;
– siccità idrologica, in caso di apporto idrico relativamente scarso nel suolo, nei corsi d’acqua o nelle falde acquifere;
– siccità agricola, in caso di carenza d’acqua rispetto all’usuale fabbisogno per l’irrigazione delle colture;
– siccità socio-economica, in caso di carenza d’acqua per il soddisfaciemento dei differenti consumi di un dato territorio.
Molto importante, poi, è la scala temporale di riferimento: un conto è avere un solo mese siccitoso, un conto è averne 6, 12 o 24: una scarsità di piogge di pochi mesi potrà essere superata più o meno agevolmente in dipendenza della presenza, sul territorio, di invasi che accumulino acqua nel corso dei mesi umidi; una siccità prolungata per parecchi mesi, invece, inizierà ad avere effetti sulla portata dei fiumi e quindi anche gli invasi più piccoli (che dai fiumi stessi vengono alimentati) potrebbero entrare in crisi; mentre una siccità di anni, avrà un impatto anche sulla disponibilità di acqua sotteranea e sugli invasi più grandi.
Noi, ovviamente, scriveremo solo ed esclusivamente della siccità meteorologica.
Fatte queste premesse, le domande che possiamo correttamente porci sono:
la Calabria è in siccità meteorologica negli ultimi 12 mesi?
E’ in siccità meteorologica negli ultimi 9 mesi?
E’ in siccità meteorologica negli ultimi 6 mesi?
E’ in siccità meteorologica negli ultimi 3 mesi?
Per rispondere a questi interrogativi, introduciamo un indice che è utilizzato e consigliato anche dall’Organizzazione mondiale della meterologia:
lo SPI cioè lo Standard Precipitation Index
Senza entrare nello specifico di tale indicatore, diciamo soltanto che esso calcola lo scostamento su una data scala temporale (1, 3, 6, 12 o 24 mesi, ma anche, volendo, differenti) della precipitazione rispetto al suo valore medio, divisa per la sua deviazione standard.
A seconda del valore calcolato dello SPI su un dato intervallo temporale possiamo avere le seguenti condizioni:
se SPI è maggiore di +2 abbiamo un periodo GRAVEMENTE UMIDO
SPI compreso tra +1,5 e +1,99 è un periodo SEVERAMENTE UMIDO
SPI compreso tra +1 e +1,49 è un periodo MODERATAMENTE UMIDO
SPI compreso tra -0,99 e +0,99 è un periodo NORMALE
SPI compreso tra -1 e -1,49 è un periodo MODERATAMENTE SICCITOSO
SPI compreso tra -1,5 e -1,99 è un periodo SEVERAMENTE SICCITOSO
SPI è minore di -2 abbiamo un periodo GRAVEMENTE SICCITOSO
2. Dati aggiornati al 31 dicembre 2017
Noi di www.meteoincalabria.com abbiamo calcolato l’indice SPI per differenti località ai fini della valutazione OGGETTIVA del grado di siccità negli ultimi mesi.
Avvertenza per la corretta interpretazione dei dati: si noti che maggiore è l’intervallo di tempo a cui si riferisce un dato livello di siccità, maggiore potrebbe essere il suo impatto sulla distribuzione delle risorse idriche per i differenti usi a cui sono destinate (potabile in primis, irriguo, industriale, etc.): cioè un conto è registrare, ad esempio, una “siccità severa” in un solo mese o negli ultimi 3 mesi, ben più grave è registrare una “siccità severa” negli ultimi 6, 12 o 24 mesi.
Ecco i risultati aggiornati al 31 dicembre 2017 (tra parentesi si indica se lo stato siccitoso di un certo periodo è migliorato o peggiorato rispetto all’aggiornamento di ottobre):
Cosenza
ultimo mese (dic ’17): indice SPI = +0,03, NORMALE
ultimi 3 mesi (da ott ’17 a dic ’17): indice SPI = -0,72, NORMALE (in miglioramento)
ultimi 6 mesi (da lug ’17 a dic ’17): indice SPI = -0,96, NORMALE (in miglioramento)
ultimi 12 mesi (da gen ’17 a dic ’17): indice SPI = -2,04, GRAVEMENTE SICCITOSO
ultimi 24 mesi (da gen ’16 a dic ’17): indice SPI = -1,33, MODERATAMENTE SICCITOSO (in miglioramento)
Come si può osservare, nel capoluogo bruzio, la situazione della siccità è GRAVE con riferimento solo agli ultimi 12 mesi, in particolare a partire da dicembre 2016 compreso. In ogni caso, grazie ai mesi di novembre e dicembre, che hanno registrato piovosità in media, la situazione sembra in lento generale miglioramento.
Crotone
ultimo mese (dic ’17): indice SPI = -1,20, MODERATAMENTE SICCITOSO
ultimi 3 mesi (da ott ’17 a dic ’17): indice SPI = -1,11, MODERATAMENTE SICCITOSO (in peggioramento)
ultimi 6 mesi (da lug ’17 a dic ’17): indice SPI = -0,94, NORMALE
ultimi 12 mesi (da gen ’17 a dic ’17): indice SPI = -0,59, NORMALE
ultimi 24 mesi (da gen ’16 a dic ’17): indice SPI = -0,61, NORMALE
Catanzaro
ultimo mese (dic ’17): indice SPI = -1,14, MODERATAMENTE SICCITOSO
ultimi 3 mesi (da ott ’17 a dic ’17): indice SPI = -1,61, SEVERAMENTE SICCITOSO (in peggioramento)
ultimi 12 mesi (da gen ’17 a dic ’17): indice SPI = -0,71, NORMALE
ultimi 24 mesi (da gen ’16 a dic ’17): indice SPI = -0,29, NORMALE
Vibo Valentia
ultimo mese (dic ’17): indice SPI = -0,18, NORMALE
ultimi 3 mesi (da ott ’17 a dic ’17): indice SPI = -0,78, NORMALE
ultimi 6 mesi (da lug ’17 a dic ’17): indice SPI = -0,76, NORMALE
ultimi 12 mesi (da gen ’17 a dic ’17): indice SPI = -1,28, MODERATAMENTE SICCITOSO (in miglioramento)
ultimi 24 mesi (da gen ’16 a dic ’17): indice SPI = -0,30, NORMALE
Reggio Calabria
ultimo mese (dic ’17): indice SPI = -0,59, NORMALE
ultimi 3 mesi (da ott ’17 a dic ’17): indice SPI = -0,53, NORMALE
ultimi 6 mesi (da lug ’17 a dic ’17): indice SPI = -0,26, NORMALE
ultimi 12 mesi (da gen ’17 a dic ’17): indice SPI = -0,16, NORMALE
ultimi 24 mesi (da gen ’16 a dic ’17): indice SPI = -0,54, NORMALE
San Sosti (alto Tirreno cosentino)
ultimo mese (dic ’17): indice SPI = +0,38, NORMALE
ultimi 3 mesi (da ott ’17 a dic ’17): indice SPI = -0,34, NORMALE
ultimi 6 mesi (da lug ’17 a dic ’17): indice SPI = -0,20, NORMALE
ultimi 12 mesi (da gen ’17 a dic ’17): indice SPI = -1,11, MODERATAMENTE SICCITOSO (in miglioramento)
ultimi 24 mesi (da gen ’16 a dic ’17): indice SPI = –
Nocelle Lago Arvo (Sila)
a causa della mancanza del dato di aprile non è possibile calcolare i dati su 12 e 24 mesi.
ultimo mese (dic ’17): indice SPI = -0,43, NORMALE
ultimi 3 mesi (da ott ’17 a dic ’17): indice SPI = -1,04, MODERATAMENTE SICCITOSO
ultimi 6 mesi (da lug ’17 a dic ’17): indice SPI = -1,28, MODERATAMENTE SICCITOSO
ultimi 12 mesi (da gen ’17 a dic ’17): indice SPI = –
ultimi 24 mesi (da gen ’16 a dic ’17): indice SPI = –
Cerenzia (Sila crotonese)
ultimo mese (dic ’17): indice SPI = -1,20, MODERATAMENTE SICCITOSO
ultimi 3 mesi (da ott ’17 a dic ’17): indice SPI = -1,54, SEVERAMENTE SICCITOSO (in peggioramento)
ultimi 6 mesi (da lug ’17 a dic ’17): indice SPI = -1,78, SEVERAMENTE SICCITOSO (in peggioramento)
ultimi 12 mesi (da gen ’17 a dic ’17): indice SPI = -0,89, NORMALE
ultimi 24 mesi (da gen ’16 a dic ’17): indice SPI = -1,20, MODERATAMENTE SICCITOSO
Serra San Bruno (serre vibonesi)
ultimo mese (dic ’17): indice SPI = -0,62, NORMALE
ultimi 3 mesi (da ott ’17 a dic ’17): indice SPI = -1,43, MODERATAMENTE SICCITOSO (in peggioramento)
ultimi 6 mesi (da lug ’17 a dic ’17): indice SPI = -1,40, MODERATAMENTE SICCITOSO
ultimi 12 mesi (da gen ’17 a dic ’17): indice SPI = -1,76, SEVERAMENTE SICCITOSO (in peggioramento)
ultimi 24 mesi (da gen ’16 a dic ’17): indice SPI = –
Gambarie d’Aspromonte (Aspromonte)
a causa della mancanza dei dati di ottobre, novembre e dicembre non è possibile calcolare l’aggiornamento. Si rimanda pertanto all’articolo di agosto.
Per l’area dell’Aspromonte si è pertanto deciso di analizzare i dati di un’altra stazione posta nell’area pedemontana del massiccio aspromontano, caratterizzata da una serie storica di piogge mensili abbastanza lunga e completa: Santa Cristina d’Aspromonte, posta a 510 m slm.
Santa Cristina d’Aspromonte (Aspromonte)
ultimo mese (dic ’17): indice SPI = -0,16, NORMALE
ultimi 3 mesi (da ott ’17 a dic ’17): indice SPI = -0,96, NORMALE
ultimi 6 mesi (da lug ’17 a dic ’17): indice SPI = -0,94, NORMALE
ultimi 12 mesi (da gen ’17 a dic ’17): indice SPI = -0,99, NORMALE
ultimi 24 mesi (da gen ’16 a dic ’17): indice SPI = -1,01, MODERATAMENTE SICCITOSO
Commento sui risultati
Come si può osservare, il mese di dicembre 2017 può essere considerato NORMALE, da un punto di vista pluviometrico, per quasi tutte le stazioni, con eccezione di quelle del versante ionico come Crotone, Catanzaro e Cerenzia (KR) che hanno registrato un mese MODERATAMENTE SICCITOSO.
Rispetto alla situazione di ottobre c’è da registrare un deciso miglioramento nel cosentino: la stazione di Cosenza ha migliorato il suo livello di siccità a 3, 6 e 12 mesi; resta invece sempre GRAVE la situazione della siccità di medio termine (ultimi 12 mesi) a causa di un dicembre 2016 con bassa piovosità quasi da record. La stazione di San Sosti (CS) ha registrato un miglioramento della siccità degli ultimi 12 mesi che ora non è più SEVERA, bensì MODERATA.
Netti peggioramenti, invece, sono stati registrati sui versanti ionici: Catanzaro presenta una siccità SEVERA negli ultimi 3 mesi e MODERATA negli ultimi 6.
Anche Crotone vede peggiorare la situazione della siccità a 3 mesi che è diventata MODERATA.
Rapido peggioramento per Cerenzia (KR) che ora, a differenza di due mesi fa, presenta uno stato di siccità SEVERA negli ultimi 3 e 6 mesi.
Anche a Serra San Bruno il livello della siccità è peggiorato raggiungendo lo stato SEVERO per gli ultimi 12 mesi.
Nessuna variazione significativa per le altre località.
Bibliografia
– McKee, T.B., N.J. Doesken and J. Kleist, 1993: The Relationship of Drought Frequency and Duration to Time Scales. Proceedings of the 8th Conference on Applied Climatology, 17–22 January 1993, Anaheim, CA. Boston, MA, American Meteorological Society.
?- World Meteorological Organization, 2012: Standardized Precipitation Index User Guide (WMO-No. 1090, World Meteorological Organization, ), Geneva, Switzerland.?
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