Ebbene sì, ormai le emissioni dei principali modelli numerici previsionali non lasciano più spazio a dubbi: da lunedì la nostra regione sarà interessata da una veemente rimonta anticiclonica subtropicale che dall’entroterra algerino convoglierà su di noi aria molto calda ed umida che, non solo farà schizzare in alto le temperature, ma ci farà ripiombare in quella cappa afosa che sembravamo ormai averci abbandonato definitivamente alle spalle in favore di un tempo più consono al periodo.
Ed invece….mai dire mai nella meteorologia! Quando sembrava ormai giunto l’autunno, ecco che una saccatura in pieno atlantico, collegata a un minimo al suolo di 995 hPa posizionato sulla Gran Bretagna, favorirà, sin da oggi, una rimonta anticiclonica subtropicale che, in particolare nelle giornate di mercoledì, giovedì e venerdì, sarà capace di convogliare sulla nostra regione isoterme tipicamente estive: addirittura +22° alla quota isobarica di 850 hPa (circa 1550 m slm) come mostrato dalle figure 1 e 2 che riportano i campi termici previsti per giovedì 17 settembre ore 14:00 locali, rispettivamente dal modello americano GFS e da quello europeo ECMWF.
Ciò significa che le temperature al suolo, nelle tre giornate centrali della prossima settimana, potrebbero nuovamente sfiorare, se non superare, i 35° nelle zone interne vallive della nostra regione (valori anche di 5°/6° al di sopra delle medie del periodo), così come è da segnalare un aumento deciso dell’umidità e quindi della sensazione di afa ad essa connessa, soprattutto sui litorali dove, comunque, le temperature diurne saranno più basse (dovrebbero superare solo di poco i 30°) rispetto a quelle dell’entroterra, grazie alle azioni mitigatrici delle brezze marine.
Quindi, mettiamoci l’animo in pace: ci toccherà affrontare una settimana lavorativa di nuovo col gran caldo, in attesa che l’autunno ri-batta un colpo nel prossimo futuro.
Seguite sempre i nostri aggiornamenti su: www.meteoincalabria.com!!!!
foto in copertina di Flavia Tundis
FIGURA 1
FIGURA 2
I nostri meteo link rapidi: