Si è così! Ci apprestiamo a vivere una breve ma severa ondata di gelo come non accade ormai da anni. Il titolo dell’articolo, infatti, che a primo impatto potrebbe sembrare la classica esagerazione “acchiappa click”, in realtà rappresenta per filo e per segno ciò che i principali centri di calcolo mondiale prevedono per il ponte dell’Epifania.
Come già anticipato da qualche giorno ARIA MOLTO GELIDA di origine ARTICO CONTINENTALE invaderà i Balcani ed il nostro Paese, in particolare medio-Adriatico e Sud. Alla quota di riferimento di 1400 mt in area libera tra venerdì e sabato si raggiungeranno anche in Calabria punte di -10/-12°C (addirittura fino a -13/-14°C sul Cosentino Settentrionale) (figura in basso). Si tratta di valori quasi da record e che, salvo alcune occasioni nelle quali sono stati solo sfiorati, non si raggiungono dall’inverno del 1968!!
Praticamente, in particolare venerdì e sabato, la temperatura anche di giorno rimarrà sottozero già a quote collinari con valori glaciali alle alte quote (dove si potrebbero raggiungere valori minimi inferiori ai -15°C).
Non mancheranno anche le occasioni per vedere la neve fino al piano e localmente fin sulle coste (in particolare sul Reggino Tirrenico, sul Cosentino Ionico e sul Crotonese, essendo le zone più esposte alle intense correnti settentrionali). Pertanto, alla luce dei dati che attualmente forniscono i principali modelli matematici mondiali, potrebbero imbiancarsi Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia! Meno probabilità per Cosenza e Catanzaro che, comunque, dovrebbero vedere fioccate coreografiche. Ovviamente mancando ancora 72/96 ore tale previsione necessita di conferme!
Temperature previste a 1400 m in aria libera Sabato alle ore 7
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