Scenari meteo per la prossima settimana: è davvero in arrivo il temutissimo caldo Africano?
Fino ad oggi l’estate 2020 ha mostrato un volto “benevolo” con temperature gradevoli, addirittura leggermente sotto media (almeno in Calabria, si veda il nostro articolo di resoconto climatico di giugno), e moderatamente piovoso: quest’ultimo risultato, in particolare, è degno di nota (sebbene non sufficiente) ai fini del recupero di disponibilità idrica dei nostri acquedotti dopo un inverno molto secco.
Tale situazione è frutto di un’estate “d’altri tempi” modulata e caratterizzata dalla continua presenza del cosiddetto Anticiclone delle Azzorre, cioè di un vasto campo d’alta pressione alimentato da aria tropicale marittima calda proveniente dai mari subtropicali, che normalmente è ubicato in prossimità delle isole Azzorre (da cui, quindi, prende il nome).
Il famigerato “anticiclone Africano” non ha quasi mai palesato la sua presenza se non a metà maggio quando, infatti, si raggiunsero valori di temperatura molto elevati per quel periodo (quasi 35° a Vibo Valentia e 34° a Cosenza, si veda resoconto dell’epoca al seguente link) valori che, poi, non sono stati raggiunti neanche a giugno (la massima di questo mese, fra le città capoluogo, è stata registrata a Cosenza con +33,6°).
In ogni caso la situazione nei prossimi sembra destinata a mutare: dopo l’assaggio di caldo (di qualche grado) sopra media di questi giorni (“assaggio” che durerà sino a sabato), domenica 26 e lunedì 27 luglio le temperature caleranno lievemente rientrando semplicemente in media, ma da martedì 28 luglio, lo scenario previsto con maggiore insistenza dai modelli di previsione numerica globale, è quello che vede l’afflusso di aria calda di origine continentale subtropicale, cioè non più originaria dei caldi mari subtropicali, bensì proveniente dai caldissimi, infuocati, deserti Nordafricani, dando vita, quindi, a una vera e propria rimonta del famigerato “anticiclone Africano” sul sud Italia e sulla nostra regione; rimonta che, secondo alcuni scenari, potrà essere duratura e in graduale intensificazione nel resto della settimana mentre, secondo altri scenari, sarebbe di minore durata, non intensissima e interrotta da una perturbazione Atlantica.
Ovviamente siamo ben oltre l’intervallo temporale che la Scienza Meteorologica impone per garantire previsioni meteo con un minimo di affidabilità: invitiamo quindi tutti i nostri utenti a seguire i nostri prossimi aggiornamenti su www.meteoINcalabria.it
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