La giornata di venerdì 3 agosto è stata caratterizzata da instabilità a tratti molto forte su alcune località calabresi: si segnalano i quasi 50 mm di Catanzaro città (di cui ben 40 mm caduti in una sola ora), i 29,3 mm di Gimigliano (CZ), i quasi 32 mm di Sellia Superiore (CZ), dati della rete Arpacal, ma anche i 55 mm della stazione di Rende nord (zona: Cancello Magdalone) di cui ben 45 mm caduti in una sola ora. Poichè per “nubifragio” si intende una pioggia che superi i 30 mm in un’ora, possiamo affermare che in Catanzaro città e a Rende nella giornata del 2 agosto si sono verificati due nubifragi (si abolisca l’orribile termine “bomba d’acqua”!) che hanno provocato numerosi danni e allagamenti.
Nella giornata di sabato 4 agosto, la situazione è destinata a permanere: questa volta, però, a causa del particolare movimento della massa d’aria instabile (che tenderà a ruotare un po’ l’asse della saccatura), i venti in quota tenderanno a spirare non più da nord o nord-nord-ovest come avvenuto negli ultimi giorni, bensì da est o est-nord-est: le aree interessate dai fenomeni instabili potrebbero, pertanto, essere differenti.
In particolare vediamo che che nella notte a cavallo tra venerdì e sabato potrebbero verificarsi fenomeni instabili su basso Ionio cosentino, Sila Greca e, forse anche su Golfo di Sant’Eufemia. Altrove poco o al più parzialmente nuvoloso senza fenomeni significativi.
A partire dalla tarda mattinata di sabato aumento della nuvolosità cumuliforme su tutte le zone montuose dove si innescheranno i primi temporali che poi, a causa, come anticipato, dei venti in quota (da est-nord-est sulla Calabria superiore, ancora da nord-ovest su quella meridionale) potrebbero estendersi sulla Calabria settentrionale verso ovest, cioè tendenzialmente a interessare in misura maggiore i versanti tirrenici, in particolare: i litorali tirrenici del cosentino, la valle dell’Esaro, la bassa valle del Crati (quindi anche Cosenza città), la valle del Savuto, l’area urbana catanzarese; sulla Calabria meridionale, invece, i temporali potrebbero sconfinare soprattutto sui versanti ionici del reggino. Sembrerebbero a secco, invece, i versanti ionici del cosentino e il crotonese.
Il tutto come mostrato dalle mappe di precipitazione elaborate dal modello ad alta risoluzione WRF-EMM2 by meteocenter.it in esclusiva per noi di www.meteoincalabria.com: in copertina si riportano le piogge cumulate nell’arco di tutta la giornata, mentre di seguito le piogge che si prevedono, rispettivamente, al mattino e al pomeriggio.
In serata tutti i fenomeni, infine, dovrebbero cessare ovunque.
Piogge previste per il mattino di sabato 4 agosto 2018
Piogge previste per il pomeriggio di sabato 4 agosto 2018
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