Meteo in Calabria

Resoconto prima metà settembre 2017: GRADUALE RITORNO ALLA NORMALITA’ METEOROLOGICA…

ECCOCI NUOVAMENTE CON I NOSTRI RESOCONTI CLIMATICI DEI CAPOLUOGHI DI PROVINCIA CALABRESI…

Sulla base dei dati del Centro Funzionale Multirischi della Calabria, analizziamo, pertanto, l’andamento climatico della prima metà di SETTEMBRE 2017.

1. INIZIAMO CON ANALIZZARE L’ANDAMENTO DELLE TEMPERATURE…  

…fornendo per ogni città i valori medi mensili delle minime, delle medie e delle massime:

Città Temp. Minima Temp. Media Temp. Massima
Cosenza +15,8° +21,6° +28,3°
Crotone +20,3° +24,4° +27,9°
Catanzaro +19,0° +22,3° +26,5°
Vibo Valentia +17,2° +20,7° +24,6°
Reggio Calabria +21,2° +24,7° +28,3°

mancano i dati DI TEMPERATURA del 2 settembre 2017

1.1 Escursioni termiche

Come si può notare la più grande escursione termica spetta come sempre alla città di Cosenza con 12,5° di differenza tra le medie delle massime e delle minime.

La città con la più bassa escursione termica, invece, è risultata Reggio Calabria (con 7,1°).

1.2 Massime e minime assolute

La massima assoluta del periodo è stata di 33,5° il 10 settembre a Cosenza.

La minima assoluta è stata invece di +13,5° registrata il 14 settembre sempre nella città di Cosenza: insomma, la città bruzia conferma sempre le sue caratteristiche tipicamente “continentali” (per vedere le massime e minime assolute della prima metà del mese di settembre 2017 per ogni capoluogo vedi fig.successiva).

1.3 Le città più fredde e più calde

Analizzando i valori medi abbiamo che la città capoluogo più calda è risultata Reggio Calabria con +24,7° e Crotone con +24,4°.

La città più fredda è risultata invece Vibo Valentia, con una temperatura media di 20,7° “battendo” la città di Cosenza (21,6°) (per vedere le temperature medie della prima metà del mese di settembre 2017 per ogni capoluogo vedi fig.successiva).

1.4 Anomalie di temperatura

Vediamo adesso quanto questi valori si discostano dalle medie del periodo.

Ebbene, analizzando i dati forniti sempre dal Centro Funzionale Multirischi della Calabria, per il ventennio 1987-2006, per la prima metà del mese di maggio, vediamo che:

Città Media della prima metà di SETT nel periodo 1987-2006 Anomalia termica della prima metà di SETT 2017
Cosenza +21,3° + 0,3°
Crotone +23,6° + 0,8°
Catanzaro +22,2° + 0,1°
Vibo Valentia +20,9 (*) – 0,2°
Reggio Calabria +24,8° – 0,1°

(*) riferite al periodo 2000-2015

Per vedere su carta le anomalie termiche della prima metà del mese di settembre 2017 per ogni capoluogo vedi fig.successiva.

2. ANALIZZIAMO ORA LE PIOGGE…

…fornendo per ogni città i valori di pioggia e il numero di giorni piovosi:

Città Pioggia periodo [mm] N° giorni di pioggia (*)
Cosenza 40,4 6
Crotone 27,6 2
Catanzaro 51 5
Vibo Valentia 60 5
Reggio Calabria 41,8 2

(*) per giorno piovoso, in questa sede, si intende un giorno in cui il pluviometro ha segnato un accumulo maggiore o uguale a 0,2 mm.

In figura successiva, si riportano i valori di pioggia della prima metà del mese di settembre 2017.

2.1 Anomalie di pioggia

Le medie del periodo 1987-2006 e le relative anomalie, risultano, invece (vedi fig. successiva):

Città Media di precipitazioni

(prima metà di SETT)

[mm]

Anomalia di precipitazione 

(prima metà SETT 2017)

[mm]

Anomalia di precipitazione

(prima metà SETT 2017)

rispetto alla media 

Cosenza 30,3 + 10,1 + 33%
Crotone 20,4 + 7,2 + 35%
Catanzaro 35,6 + 15,4 + 43%
Vibo Valentia 23,8 + 36,2 + 152%
Reggio Calabria 23,6 + 18,2 + 77%

3. SINTESI CLIMATICA DELLA PRIMA META’ DI SETTEMBRE 2017 PER LE CITTA’ CAPOLUOGO CALABRESI

Da un punto di vista termometrico,  un periodo quasi pienamente in media, con Cosenza e Catanzaro leggermente più calde (+0,3° e +0,1° rispettivamente) mentre Vibo Valentia e Reggio Calabria leggermente più fredde (-0,2° e -0,1° rispettivamente). Solo Crotone ha fatto registrare un sopramedia un po’ più consistente: +0,8°.

Da un punto di vista pluviometrico si registra finalmente, dopo mesi, il ritorno delle piogge, con surplus anche importanti soprattutto per Reggio Calabria (+77%) e Vibo Valentia (+152%): è da ricordare, però, che questi sono surplus su un arco temporale molto breve (15 giorni) quindi ancora del tutto insufficienti a recuperare lo stato siccitoso che, come mostrato nell’articolo di aggiornamento sulla situazione della siccità in Calabria fino ad agosto consultabile cliccando qui, in alcune aree della nostra regione, marcatamente i versanti tirrenici cosentini e il vibonese, può essere definito scientificamente “grave”.

In ogni caso sembra esserci un inversione di rotta che speriamo venga confermata anche per l’immediato futuro.

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