Come di consueto analizziamo il mese appena trascorso, cioè marzo 2015, grazie alle elaborazioni NCEP.
Un mese incominciato con un rapido assaggio di primavera che ha generato temperature intorno ai 20° nelle zone interne della nostra regione.
Subito dopo, però, preceduto da miti correnti occidentali prefrontali generanti le spettacolari quanto inquietanti “nubi lenticolari” che tanta meraviglia hanno destato nella popolazione cosentina, un affondo di aria artico marittima ha provocato la formazione di un minimo depressionario in pieno Tirreno (vedi figura 1) capace di produrre piogge e nevicate sui monti. La successiva traslazione del minimo verso lo Ionio (vedi figura 2) ha attivato l’arrivo di fresche correnti orientali che hanno prodotto nevicate a bassa quota soprattutto su Sila Grande e Sila Greca.
FIGURA 1
FIGURA 2
La successiva discesa di una goccia di aria fredda in quota di origine artico-continentale sin verso il sud Italia (vedi figura 3), ha poi generato altro maltempo soprattutto giorno 12 quando, grazie al fenomeno microclimatico denominato “stabilizzazione della colonna d’aria”, si sono verificate precipitazioni nevose fino a quote molto basse nella valle del Crati (si veda lo spettacolare video della fioccata sulla SS107 Silana-Crotonese a soli 700 m slm) nonostante la presenza di una isoterma di “soli” 0° alla quota di 850 hPa (vedi figura 4).
FIGURA 3
FIGURA 4
Il mese poi è trascorso in maniera “interlocutoria” con brevi e deboli episodi instabili, sino a giorno 25 quando la formazione di una bassa pressione sulla Sardegna (vedi figura 5), attivando intense correnti di scirocco, ha generato piogge molto abbondanti sullo Ionio in particolare su reggino ionico, Serre Vibonesi, crotonese.
FIGURA 5
Vediamo adesso di “tirare le somme” sul mese di marzo 2015 basandoci, come anticipato, sulle analisi NCEP, le quali calcolano le anomalie termo-pluviometriche sulla base dei valori medi del periodo 1981-2010.
Da un punto di vista termico il mese è stato caratterizzato da temperature in media su gran parte dell’Europa occidentale (si veda figura 6) mentre temperature anche di 4° sopra la media si sono registrate sulla Scandinavia e aree baltiche. In Calabria (si veda figura 7) il mese può essere definito “in piena media”.
Da un punto di vista pluviometrico, si presenta un’Europa in cui i surplus pluviometrici la fanno da padrona (vedi figura 8). Analogo discorso per la Calabria e l’intero sud Italia, dove il mese di marzo 2015 può essere considerato un mese molto piovoso (si veda figura 9) con surplus anche di 40 mm rispetto alle medie del periodo sulla Calabria meridionale e di 30 mm su quella settentrionale.
FIGURA 6
FIGURA 7
FIGURA 8
FIGURA 9
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