Meteo in Calabria

Resoconto climatico della prima metà di maggio 2016: freddo, piovoso…nevoso!

ECCOCI NUOVAMENTE CON I NOSTRI RESOCONTI CLIMATICI DEI CAPOLUOGHI DI PROVINCIA CALABRESI…

Sulla base dei dati del Centro Funzionale Mutlirischi della Calabria, analizziamo, pertanto, l’andamento climatico della prima metà del mese di MAGGIO 2016.

1. INIZIAMO CON L’ANALIZZARE L’ANDAMENTO DELLE TEMPERATURE…  

…fornendo per ogni città i valori medi mensili delle minime, delle medie e delle massime:

Città Temp. Minima Temp. Media Temp. Massima
Cosenza +10,1° +15,3° +20,9°
Crotone +14,3° +17,4° +20,7°
Catanzaro +12,5° +15,3° +18,9°
Vibo Valentia +11,5° +15,0° +19,1°
Reggio Calabria +14,7° +17,5° +20,7°

1.1 Escursioni termiche

Come si può notare la più grande escursione termica spetta come sempre alla città di Cosenza (10,8° di differenza tra le medie delle massime e delle minime).

La città con la più bassa escursione termica, invece, è risultata Reggio Calabria (con 6,1°).

1.2 Massime e minime assolute

La massima assoluta del periodo è stata di 30,1° il 11 maggio a Vibo Valentia.

La minima assoluta è stata invece di 6,8° registrata il 5 maggio nella città di Cosenza (per vedere le massime e minime assolute della prima metà del mese di maggio 2016 per ogni capoluogo vedi fig.1).

1.3 Le città più fredde e più calde

Analizzando i valori medi abbiamo che le città capoluogo più calde sono risultate Reggio Calabria con +17,5° e Crotone con +17,4°.

La città più fredda è risultata invece Vibo Valentia, con una temperatura media di 15,0° “battendo” le città di Cosenza (15,3°) e Catanzaro (15,3°) (per vedere le temperature medie della prima metà del mese di maggio 2016 per ogni capoluogo vedi fig.2).

1.4 Anomalie di temperatura

Vediamo adesso quanto questi valori si discostano dalle medie del periodo.

Ebbene, analizzando i dati forniti sempre dal Centro Funzionale Multirischi della Calabria, per il ventennio 1987-2006, per la prima metà del mese di maggio, vediamo che:

Città Media della prima metà di maggio nel periodo 1987-2006 Anomalia termica della prima metà di maggio  2016
Cosenza +16,8° -1,5°
Crotone +17,8° -0,4°
Catanzaro +16,4° -1,1°
Vibo Valentia +16,2 (*) -1,2°
Reggio Calabria +18,5° -1,0°

 

(*) riferite al periodo 2000-2015

Per vedere su carta le anomalie termiche della prima metà del mese di maggio 2016 per ogni capoluogo vedi fig.3.

2. ANALIZZIAMO ORA LE PIOGGE…

…fornendo per ogni città i valori di pioggia e il numero di giorni piovosi:

Città Pioggia periodo [mm] N° giorni di pioggia
Cosenza 77 7
Crotone 22,8 6
Catanzaro 96,2 9
Vibo Valentia 48,4 6
Reggio Calabria 35,2 6

In figura 4, si riportano i valori di pioggia della prima metà del mese di maggio 2016.

2.1 Anomalie di pioggia

Le medie del periodo 1987-2006 e le relative anomalie, risultano, invece (vedi fig. 5):

 

Città Media di precipitazioni

(prima metà di maggio)

[mm]

Anomalia di precipitazione 

(prima metà maggio 2016)

[mm]

Anomalia di precipitazione

(prima metà maggio 2016)

rispetto alla media 

Cosenza 26,0 +51,0 +196%
Crotone 12,7 +10,1 +79%
Catanzaro 17,5 +78,7 +450%
Vibo Valentia 36,9 +11,5 +31%
Reggio Calabria 10,3 +24,9 +242%

 

Quindi prima parte del mese che è risultata estremamente piovosa ovunque.

 

3. SINTESI CLIMATICA DELLA PRIMA META’ DI MAGGIO 2016 PER LE CITTA’ CAPOLUOGO CALABRESI

Da un punto di vista termometrico, periodo molto freddo con anomalie termiche negative che vanno dai -1,5° di Cosenza, ai -0,4° di Crotone.

Curiosità: la prima metà del mese di maggio 2016 è stata più fredda della prima metà di aprile 2016 quasi ovunque (tranne a Crotone e Reggio Calabria dove comunque è stata solo leggermente più calda di qualche decimale).

L’anomalia termica di tale periodo ha permesso anche la comparsa della neve il 3 maggio su Sila e Pollino oltre i 1400/1500 m slm.

Da un punto di vista PLUVIOMETRICO, periodo molto piovoso ovunque: a Catanzaro è piovuto un quantitativo di pioggia pari quasi a 5 volte quello medio, a Reggio Calabria più del doppio, a Cosenza quasi il doppio.

FIGURA 1

FIGURA 2

FIGURA 3

FIGURA 4

FIGURA 5

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