ECCOCI NUOVAMENTE CON I NOSTRI RESOCONTI CLIMATICI DEI CAPOLUOGHI DI PROVINCIA CALABRESI…
Sulla base dei dati del Centro Funzionale Multirischi della Calabria, analizziamo, pertanto, l’andamento climatico della prima metà del mese di FEBBRAIO 2017.
1. INIZIAMO CON ANALIZZARE L’ANDAMENTO DELLE TEMPERATURE…
…fornendo per ogni città i valori medi mensili delle minime, delle medie e delle massime:
Città | Temp. Minima | Temp. Media | Temp. Massima |
Cosenza | +4,1° | +8,9° | +14,4° |
Crotone | +9,3° | +12,2° | +14,5° |
Catanzaro | +7,9° | +10,4° | +14,0° |
Vibo Valentia | +7,0° | +9,5° | +12,8° |
Reggio Calabria (*) | +10,5° | +13,1° | +16,2° |
1.1 Escursioni termiche
Come si può notare la più grande escursione termica spetta come sempre alla città di Cosenza con 10,3° di differenza tra le medie delle massime e delle minime.
La città con la più bassa escursione termica, invece, è risultata Crotone (con 5,2°).
1.2 Massime e minime assolute
La massima assoluta del periodo è stata di 19,7° il 5 febbraio a Reggio Calabria.
La minima assoluta è stata invece di +0,1° registrata il 15 febbraio nella città di Cosenza. (per vedere le massime e minime assolute della prima metà del mese di febbraio 2017 per ogni capoluogo vedi fig.1).
1.3 Le città più fredde e più calde
Analizzando i valori medi abbiamo che la città capoluogo più calda è risultata Reggio Calabria con +13,1° e Crotone con +12,2°.
La città più fredda è risultata invece Cosenza, con una temperatura media di soli 8,9° “battendo” le città di Vibo Valentia (9,5°) e Catanzaro (10,4°) (per vedere le temperature medie della prima metà del mese di febbraio 2017 per ogni capoluogo vedi fig.2).
1.4 Anomalie di temperatura
Vediamo adesso quanto questi valori si discostano dalle medie del periodo.
Ebbene, analizzando i dati forniti sempre dal Centro Funzionale Multirischi della Calabria, per il ventennio 1987-2006, per la prima metà del mese di febbraio, vediamo che:
Città | Media della prima metà di FEB nel periodo 1987-2006 | Anomalia termica della prima metà di FEB 2017 |
Cosenza | +7,6° | + 1,3° |
Crotone | +9,8° | + 2,4° |
Catanzaro | +8,5° | + 1,9° |
Vibo Valentia | +7,2 (*) | + 2,3° |
Reggio Calabria | +11,6° | + 1,5° |
(*) riferite al periodo 2000-2015
Per vedere su carta le anomalie termiche della prima metà del mese di febbraio 2017 per ogni capoluogo vedi fig.3.
2. ANALIZZIAMO ORA LE PIOGGE…
…fornendo per ogni città i valori di pioggia e il numero di giorni piovosi:
Città | Pioggia periodo [mm] | N° giorni di pioggia (*) |
Cosenza | 33,4 | 5 |
Crotone | 52,2 | 6 |
Catanzaro | 61,4 | 5 |
Vibo Valentia | 28,8 | 6 |
Reggio Calabria | 26,2 | 4 |
(*) per giorno piovoso, in questa sede, si intende un giorno in cui il pluviometro ha segnato un accumulo maggiore o uguale a 0,2 mm.
In figura 4, si riportano i valori di pioggia della prima metà del mese di febbraio 2017.
2.1 Anomalie di pioggia
Le medie del periodo 1987-2006 e le relative anomalie, risultano, invece (vedi fig. 5):
Città | Media di precipitazioni
(prima metà di FEB) [mm] |
Anomalia di precipitazione
(prima metà FEB 2017) [mm] |
Anomalia di precipitazione
(prima metà FEB 2017) rispetto alla media |
Cosenza | 39,9 | -6,5 | – 16% |
Crotone | 30,8 | +21,4 | + 69% |
Catanzaro | 45,3 | +16,1 | + 36% |
Vibo Valentia | 39,2 | -10,4 | – 26% |
Reggio Calabria | 33,0 | -6,8 | – 21% |
3. SINTESI CLIMATICA DELLA PRIMA META’ DI FEBBRAIO 2017 PER LE CITTA’ CAPOLUOGO CALABRESI
Da un punto di vista termometrico, dopo il gran freddo di Gennaio, la prima metà di febbraio ha segnato una pausa dell’inverno regalandoci un periodo molto più caldo delle medie: le anomalie positive, infatti, sono comprese tra i +1,3° di Cosenza e i +2,4° di Crotone.
Da un punto di vista pluviometrico, invece, si registra un periodo variegato: poco al di sotto delle medie Cosenza (-16%), Vibo Valentia (-26%) e Reggio Calabria (-21%), mentre piovosi sono risultati Catanzaro (+36%) e soprattutto Crotone (+69%), favoriti dalle correnti orientali e di scirocco convogliate da minimi di bassa pressione che hanno scelto, nel corso di questi ultimi 15 giorni, traiettorie molto “basse”, cioè scivolando dal Tirreno verso lo Ionio siciliano e successivamente il mar Egeo.
Tali condizioni hanno favorito, inoltre, il verificarsi di nevicate molto abbondanti alle quote alte dei versanti maggiormente esposti alle correnti di scirocco suddette: sulla Sila Piccola, oltre i 1500 m slm (località di Buturo e Tirivolo), sono caduti fra 1 m e 1,5 m di neve, come testimoniato anche dall’impressionante foto di Raffaella Piccinino posta come copertina del nostro articolo.
Foto in copertina scattata dal Pollino. Autore: Raffaella Piccinino
FIGURA 1
FIGURA 2
FIGURA 3
FIGURA 4
FIGURA 5
I nostri meteo link rapidi: