ECCOCI NUOVAMENTE CON I NOSTRI RESOCONTI CLIMATICI DEI CAPOLUOGHI DI PROVINCIA CALABRESI…
Sulla base dei dati del Centro Funzionale Multirischi della Calabria, analizziamo, pertanto, l’andamento climatico della prima metà del mese di OTTOBRE 2017.
1. INIZIAMO CON ANALIZZARE L’ANDAMENTO DELLE TEMPERATURE…
…fornendo per ogni città i valori medi mensili delle minime, delle medie e delle massime:
Città | Temp. Minima | Temp. Media | Temp. Massima |
Cosenza | +10,6° | +16,8° | +23,8° |
Crotone | +16,2° | +19,6° | +22,6° |
Catanzaro | +15,6° | +18,2° | +22,2° |
Vibo Valentia | +14,2° | +16,8° | +20,3° |
Reggio Calabria | +18,4° | +20,9° | +24,1° |
1.1 Escursioni termiche
Come si può notare la più grande escursione termica spetta come sempre alla città di Cosenza con 13,2° di differenza tra le medie delle massime e delle minime.
La città con la più bassa escursione termica, invece, è risultata Reggio Calabria (con 5,7°).
1.2 Massime e minime assolute
La massima assoluta del periodo è stata di 27,3° il 15 ottobre a Cosenza.
La minima assoluta è stata invece di +5° registrata l’8 ottobre sempre nella città di Cosenza: insomma, la città bruzia conferma le sue caratteristiche tipicamente “continentali” (per vedere le massime e minime assolute della prima metà del mese di ottobre 2017 per ogni capoluogo vedi fig.successiva).
1.3 Le città più fredde e più calde
Analizzando i valori medi abbiamo che la città capoluogo più calda è risultata Reggio Calabria con +20,9° e Crotone con +19,6°.
Le città più fredde sono risultate Vibo Valentia e Cosenza, con temperatura media di 16,8° (per vedere le temperature medie della prima metà del mese di ottobre 2017 per ogni capoluogo vedi fig.successiva).
1.4 Anomalie di temperatura
Vediamo adesso quanto questi valori si discostano dalle medie del periodo.
Ebbene, analizzando i dati forniti sempre dal Centro Funzionale Multirischi della Calabria, per il ventennio 1987-2006, per la prima metà del mese di maggio, vediamo che:
Città | Media della prima metà di OTT nel periodo 1987-2006 | Anomalia termica della prima metà di OTT 2017 |
Cosenza | +17,9° | – 1,1° |
Crotone | +20,2° | – 0,6° |
Catanzaro | +18,9° | – 0,7° |
Vibo Valentia | +17,9 (*) | – 1,1° |
Reggio Calabria | +21,4° | – 0,5° |
(*) riferite al periodo 2000-2015
Per vedere su carta le anomalie termiche della prima metà del mese di ottobre 2017 per ogni capoluogo vedi fig.successiva.
2. ANALIZZIAMO ORA LE PIOGGE…
…fornendo per ogni città i valori di pioggia e il numero di giorni piovosi:
Città | Pioggia periodo [mm] | N° giorni di pioggia (*) |
Cosenza | 5,8 | 2 |
Crotone | 1,8 | 2 |
Catanzaro | 21,6 | 2 |
Vibo Valentia | 35,8 | 7 |
Reggio Calabria | 6,4 | 4 |
(*) per giorno piovoso, in questa sede, si intende un giorno in cui il pluviometro ha segnato un accumulo maggiore o uguale a 0,2 mm.
In figura successiva, si riportano i valori di pioggia della prima metà del mese di ottobre 2017.
2.1 Anomalie di pioggia
Le medie del periodo 1987-2006 e le relative anomalie, risultano, invece (vedi fig. successiva):
Città | Media di precipitazioni
(prima metà di OTT) [mm] |
Anomalia di precipitazione
(prima metà OTT 2017) [mm] |
Anomalia di precipitazione
(prima metà OTT 2017) rispetto alla media |
Cosenza | 44,4 | – 38,6 | – 87% |
Crotone | 55,6 | – 53,8 | – 97% |
Catanzaro | 44,5 | – 22,9 | – 51% |
Vibo Valentia | 42 | – 6,2 | – 15% |
Reggio Calabria | 44,9 | – 38,5 | – 86% |
3. SINTESI CLIMATICA DELLA PRIMA META’ DI OTTOBRE 2017 PER LE CITTA’ CAPOLUOGO CALABRESI
Potrà sorprendere qualche nostro lettore, ma da un punto di vista termometrico, la prima metà di ottobre 2017 è stata più fredda della media: Cosenza e Vibo Valentia chiudono con 1,1° sotto la media del periodo. Un po’ meno anomale Catanzaro (-0,7°), Crotone (-0,6°) e Reggio Calabria (-0,5°).
Quindi non lasciamoci ingannare da questi ultimi 5 giorni di dominio incontrastato dell’alta pressione: in primis perchè non dobbiamo dimenticare che fino al 12 ottobre la Calabria ha vissuto un lungo periodo di temperature fresche che, pertanto, hanno segnato in maniera indelebile le temperature medie della prima metà del mese; in secundis perchè, sebbene molto potente e d’estrazione sub-tropicale, l’alta pressione suddetta non ha prodotto temperature caldissime: ricordiamo infatti che non si sono superati i 27°/28° neanche nelle zone interne vallive (che presentano record storici per ottobre anche superiori ai 33°); inoltre, sempre nelle stesse zone, di notte a causa dell’inversione termica, favorita dai fenomeni di subsidenza causati dalla stessa alta pressione, le temperature registrano valori bassi (se ne rendono conto gli abitanti di tali zone respirando l’arietta molto fresca del mattino).
Da un punto di vista pluviometrico si ritorna alla triste realtà di questo 2017: cioè la siccità!
Dopo i timidi segnali di inversione di settembre, ecco che la prima metà di ottobre frena tutte le speranze di raddrizzare un po’ una situazione che, invece, continua a permanere molto grave in alcune zone. Ecco pertanto, nuovamente, pesanti deficit per Cosenza (-87%), Crotone (-97%) e Reggio Calabria (-86%). Maluccio anche Catanzaro (-51%). Si difende Vibo Valentia con un deficit del 15%.
foto in copertina di Flavia Tundis
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