Dopo la pausa interlocutoria di oggi, torna da domani dell’instabilità a tratti perturbata sul nostro territorio (fig. 1), una nuova perturbazione di origine artico-marittima penetrerà dal golfo del Leone attivando un centro di bassa pressione sul nord della nostra penisola, da qui l’innesco d’intensi venti da libeccio sul tirreno che anticiperanno il fronte freddo di una perturbazione prevista nella serata di domani sulla nostra regione.
Venerdì Tra mattino e pomeriggio (fig. 2) nuvoloso o molto nuvoloso sul cosentino con piogge tra deboli e moderate sui versanti tirrenici ed interni, tra parzialmente nuvoloso e nuvoloso sul resto della regione con scarsa possibilità di fenomeni. Dalla serata (fig. 2-bis) deciso peggioramento sempre partire dai versanti tirrenici con piogge e rovesci anche a carattere temporalesco specie sul cosentino, in propagazione a lametino, vibonese e reggino tirrenico. Il tutto sarà accompagnato da un nuovo calo termico che favorirà precipitazioni nevose su Pollino, Mula e Sila fino a 1000-1200 metri di quota, su Aspromonte fino a 1400-1500 metri . Temperatura stazionaria con nuovo calo dalla serata specie sui rilievi.
Sabato (fig. 3) Residua instabilità al mattino con deboli piogge sul versante tirrenico ed interno del cosentino, possibili deboli nevicate sui rilievi di Pollino, Mula, Catena Costiera e Sila occidentale sopra i 700-800 metri, in miglioramento nel corso della mattinata. Su lametino, vibonese e reggino debole instabilità possibile fino al primo pomeriggio con precipitazioni deboli, nevose su Serre e Aspromonte sopra i 700-800 metri, in miglioramento dalle ore successive. Sul resto del Catanzarese e su Crotonese generalmente poco o al più parzialmente nuvoloso. Temperatura in diminuzione
Mari & Venti:
Venerdì (fig. 4) Venti tra moderati e forti da libeccio ovunque con mari: agitato il tirreno centro-settentrionale, molto mosso il tirreno meridionale e lo ionio.
Sabato (fig. 5) Avremo maestrale moderato ovunque con mari: molto mosso il tirreno, mosso lo ionio.
(fig. 1)
(fig. 2)
(fig. 2-bis)
(fig. 3)
(fig. 4)
(fig. 5)
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