Previsioni del tempo in Italia per Martedì 16 marzo 2021
Precipitazioni:
– sparse, anche a
carattere di rovescio o temporale, sui settori tirrenici di Sicilia centro-orientale e Calabria meridionale,
con quantitativi cumulati puntualmente moderati;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui restanti settori settentrionali e orientali della Sicilia, sul resto della Calabria e su Campania meridionale e settori tirrenici e meridionali della Basilicata, con quantitativi cumulati deboli;
– isolate, anche a carattere di breve rovescio, sui restanti settori di Campania e Basilicata e su Marche meridionali, Lazio nord-orientale e meridionale, Abruzzo, Molise, Puglia e Sardegna, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: sui settori appennici di Marche meridionali, Lazio, Abruzzo, Molise, Basilicata e Campania
al di sopra
degli 800-1000 m, con possibili sconfinamenti fino ai 600-700 m sul settore abruzzese, molisano, campano e lucano, con apporti al suolo deboli; sull’Appennino calabrese e sui rilievi della Sicilia settentrionale al di sopra dei 1000-1200 m, con sconfinamenti fino agli 800-900 m sulla Sila, con
apporti al suolo da deboli a moderati; sui settori alpini di confine di Valle d’Aosta, Piemonte settentrionale e Alto Adige, con apporti al suolo deboli.
Visibilità:
nessun fenomeno significativo.
Temperature:
senza variazioni significative.
Venti:
da forti burrasca nord-occidentali su Sardegna e Sicilia, specie sui settori occidentali e meridionali di entrambe le isole, tendenti ad attenuazione; dal pomeriggio-sera, localmente forti settentrionali su bassa Toscana, alto Lazio e versanti adriatici centro-meridionali; di burrasca o burrasca forte settentrionali sull’arco alpino, con Foehn nelle valli e localmente nelle adiacenti zone di pianura. in attenuazione dalla serata; da forti a burrasca settentrionali sulla Liguria, specie sul settore centrale della regione, e sull’Appennino Piemontese, lombardo ed emiliano occidentale, con raffiche di burrasca forte sui crinali.
Mari:
da agitati a molto agitati il Mare e il Canale di Sardegna; agitati lo Stretto di Sicilia e lo Ionio meridionale; molto mossi il Mar Ligure al largo, il Tirreno centrale al largo, il Tirreno meridionale, l’Adriatico meridionale e lo Ionio orientale.
Fonte: Sito del Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri