Lunedì 11 settembre, già dal primo mattino, la Calabria, a partire dai settori tirrenici, sarà interessata da piogge intense che poi si estenderanno su quasi tutta la regione: nella prima parte della giornata, cioè nella notte a cavallo fra domenica e lunedì e per tutto il mattino di lunedì, sono previste piogge estese, frequentemente a carattere di rovescio e/o temporale, che localmente potrebbero anche risultare di forte intensità assumendo il carattere di nubifragio (per “nubifragio” si intende una pioggia che scarica un quantitativo d’acqua superiore a 30 mm in un’ora, cioè quelle che scorrettamente vengono indicate come “bombe d’acqua”).
Soprattutto nella notte e nelle primissime ore del mattino di lunedì saranno inoltre possibili LOCALMENTE, sul mar Tirreno e sulle località costiere, temporali del tipo a SUPERCELLA (cioè vortici meso-ciclonici) che potrebbero forse produrre TROMBE MARINE (cioè TORNADO) comunque in rapida dissipazione.
Analisi tecnica
Lunedì 11 settembre, già dal primo mattino, la Calabria sarà interessata dal passaggio del fronte freddo collegato a una depressione con minimo di circa 1000 hPa ubicato sul mar Ligure (fig. 1 secondo UKMO da wetterzentrale.de), a sua volta formatosi a seguito dell’affondo della una saccatura atlantica di cui abbiamo parlato nei giorni scorsi (si veda fig. 2, che è la mappa dei geopotenziali a 500 hPa come previste dal modello MC-EMM10 by meteocenter.it per noi di www.meteoincalabria.com):
fig.1
fig. 2
Il passaggio del fronte al suolo sarà accompagnato da un cambio netto della provenienza delle masse d’aria (si veda fig. 3 che mostra la mappa di temperatura potenziale equivalente nella notte fra domenica e lunedì, secondo il modello MOLOCH del CNR, con l’aria calda e umida (rosso scuro) da sud, sostituita dall’avanzare dell’aria fresca e meno umida (arancione e gialla) da ovest): tali masse, calda da sud e fresca da nord-ovest, si scontreranno lungo linee di convergenza sul Tirreno che produrranno temporali (l’aria fresca si incunea sotto la calda innalzandola generando la convezione):
fig. 3
Inoltre è da dire che tali temporali rischiano di essere molto intensi, forse anche a SUPERCELLA, a causa di valori di CAPE maggiore di 1000 J/kg e dell’elevato windshear (cioè aumento di velocità del vento con l’aumentare della quota): nella mattinata di domani, il windshear 0-6 km, è previsto assumere valori di 30 m/s (si ricorda che per la generazione di supercelle è necessario che il windshear 0-6 km sia maggiore di 20 m/s): si veda la mappa in fig. 4 del windshear 0-6 km previsto per domani ore 6:00 dal WRF NMM 0,5° by meteociel.fr:
fig. 4
Infine, possibile la formazione di TROMBE MARINE sul Tirreno, a causa dell’elevata elicità dei venti nei bassi strati (cioè della loro tendenza a provenire da direzioni differenti salendo di quota): si veda la mappa in fig. 5 dell’elicità 0-1 km prevista per domani ore 6:00 dal WRF NMM 0,5° by meteociel.fr, dove sono previsti valori di elicità 0-1 km superiori a 200 mq/sq (si ricorda che i tornado sono favoriti da valori di elicità 0-1 km superiori a 75 mq/sq):
fig. 5
Infine l’elevata intensità dei temporali sarà favorita anche dal concomitante passaggio del ramo ascendente del jet stream a 300 hPa: questo transito favorirà la divergenza in alta quota che amplificherà l’azione di RISUCCHIO dell’aria dei bassi strati con intensificazione, pertanto, della convezione: si veda la mappa in fig. 6 della velocità del getto previsto per domani ore 6:00 dal WRF NMM 0,5° by meteociel.fr:
fig. 6
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