Il minimo depressionario che martedì 7 tanto maltempo ha scaricato sulla nostra regione sotto forma di piogge, temporali anche grandinigeni (come sulle Serre Vibonesi), nevicate oltre i 1250 m slm, venti intensi di ponente/maestrale e mareggiate, oggi ha spostato il suo baricentro al largo dello Ionio crotonese.
Così facendo il minimo stesso sta convogliando correnti da est-nord-est (con annesso un fronte occluso detto “ritornante”) che, scorrendo sul Golfo di Corigliano, e dato il contesto di bassa pressione, hanno permesso la formazione di numerose celle instabili che nella notte hanno abbordato i territori esposti, ovvero la fascia ionica cosentina e il crotonese generando su questi territorio piogge diffuse.
La persistenza di isoterme in quota intorno a 1° a 1330 m slm, hanno fatto sì che le precipitazioni si siano e si stiano manifestando sotto forma nevosa al di sopra dei 1100 m slm su Pollino e Sila.
Le foto che seguono si riferiscono, rispettivamente, agli scatti di questa mattina (8 marzo 2017) delle webcam di Camigliatello centro, Camigliatello base pista (dove si contano 30 cm freschi), Carlomagno (dove lo spessore di neve accumulato nella notte è notevole, ad occhio potremmo stimare oltre i 40/50 cm freschi), e Savelli, al Parco Astronomico (a 1167 m slm) dove si è verificata una semplice imbiancata.
Poco interessata, in questa occasione, la Sila Piccola (sottovento con correnti instabili da est-nord-est) come dimostrato dallo scatto della webcam di Taverna in località Pantane a 1278 m slm:
Tale situazione è destinata a permanere anche nel corso della giornata, anche se l’intensità dei fenomeni andrà gradualmente ad esaurirsi dato l’allontanamento del minimo verso il sud della Grecia.
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