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Perturbazione verso l’Italia: piogge diffuse soprattutto giovedì

Perturbazione verso l’Italia: piogge diffuse soprattutto giovedì

La perturbazione che attualmente presenta il suo minimo di pressione tra la Penisola Iberica e le Baleari, nelle prossime ore si sposterà verso est in direzione dell’Italia, apportando un deciso peggioramento del tempo in particolare nella giornata di giovedì.

Proprio giovedì, quindi si avrà un cielo molto nuvoloso pressoché ovunque (solo sulle estreme regioni meridionali vi sarà spazio per qualche temporanea schiarita) con piogge diffuse che dovrebbero particolarmente interessare la Sardegna (dove potrebbero verificarsi anche temporali), tutte le regioni Centrali, il Molise, il nord della Campania, l’Emilia Romagna, la Liguria e le aree meridionali del Piemonte (in particolare il Cuneese, dove oltretutto la neve potrebbe cadere sino a 800/900 m slm, mentre sul resto della Catena Alpina la neve cadrà oltre i 1600/1700 m slm). In ogni caso piogge sparse, sebbene poco abbondanti, potrebbero interessare anche il resto del territorio nazionale.

Prevista in tarda serata e anche nella notte a cavallo con venerdì, l’intensificazione dei fenomeni sulla Campania dove potrebbero verificarsi temporali diffusi anche di moderata intensità.

Nella giornata di venerdì, il maltempo più intenso interesserà in particolare l’Emilia Romagna, le Marche, e nuovamente la Campania: proprio su quest’ultima regione saranno possibili altri temporali durante le ore diurne. In ogni caso piogge sparse interesseranno anche l’Umbria, la Toscana, i territorio ovest della Sardegna, l’alto Tirreno Calabrese, la Basilicata e la Puglia centro-settentrionale. Possibili deboli nevicate su Appennino Campano e Tosco-Emiliano, oltre i 1600/1700 m slm.

Di seguito si riporta la mappa delle precipitazioni cumulate previste sino alla tarda serata di venerdì 22 aprile, come previste dal modello ICON-EU: come si vede le piogge potrebbero essere discretamente abbondanti in particolare su sud Piemonte, Emilia Romagna e Campania.

Dopo mesi di anomala siccità, sarebbe una discreta “boccata d’ossigeno” in particolare per i territori settentrionali.

Le temperature, giovedì, caleranno nei valori massimi su Sardegna, regioni Tirreniche Centrali e Sud Italia, ad eccezione però dei litorali Tirrenici proprio del Sud, dove gli intensi venti di caduta da est e sud-est provocheranno un aumento termico deciso con picchi sino a 24/26°C su queste zone. Venerdì, invece, con i venti che irromperanno da ovest, proprio sui versanti Tirrenici del Sud Italia si verificherà una decisa diminuzione del valori massimi che, di contro, aumenteranno un po’ sulle aree Ioniche, restando invece quasi del tutto stazionarie sul resto d’Italia.

I venti, ruotando intorno al minimo di pressione che interesserà la Penisola, nella giornata di giovedì soffieranno quasi ovunque dai quadranti orientali rendendo i mari molto mossi, addirittura agitati l’Adriatico Centrale, lo Ionio e, in serata, il Mare e Canale di Sardegna. Venerdì i venti cambieranno direzione di provenienza, spirando dai quadranti occidentali, ma andranno a calmarsi un po’, così come il moto ondoso dei mari che si presenteranno tra mossi e molto mossi, ad eccezione del Canale di Sardegna e dello Stretto di Sicilia ancora agitati.

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