Come capita spesso in queste particolari situazioni, è ripartita la marcia tritacarne della solita macchina infernale mediatica che tempesta il web con notizie allarmistiche relative a una “clamorosa interruzione dell’estate” che sarebbe ormai imminente.
Come sempre, noi di www.meteoincalabria.com, non vogliamo lanciare allarmi ma semplicemente presentare la situazione nel modo più obiettivo e razionale possibile, tenendo sempre presente che si tratta di analisi a 5/6 giorni, quindi valide solo come “linee di tendenza” che potrebbero anche essere smentite nei prossimi giorni: perchè come ripetiamo, e ripeteremo sino allo sfinimento, le previsioni oltre i 3 giorni hanno un’affidabilità bassissima.
Ritorniamo, quindi alla (presunta) “notizia bomba” secondo la quale l’estate 2016, quasi quasi, sarebbe ormai al tramonto.
Ovviamente, nulla di più falso: l’unico dato certo, invece, è che da ormai più run, i principali modelli matematici di previsione (l’americano GFS e l’europeo ECMWF) stanno proponendo, per domenica prossima 7 agosto 2016, tutt’al più un “break” dell’estate, ovvero una sua parziale e NORMALISSIMA pausa, causata da una saccatura atlantica che, appunto, tra venerdì 5 e sabato 6 agosto, dovrebbe tuffarsi nel bacino centrale del Mediterraneo (come mostra la fig. 1) isolandosi dal flusso polare principale (andando quindi in cut-off) e vagando poi, tra sabato e domenica, fra Sardegna, Corsica e isole Baleari dirigendosi, ulteriormente verso ovest (cioè verso la Spagna).
Tale saccatura è caratterizzata da aria abbastanza fredda in alta quota (a 500 hPa, cioè circa 5800 m slm, sono previsti ben -15°) e dall’intrusione di aria secca stratosferica: condizioni potenziali, quindi, per lo scoppio di temporali anche violenti sotto particolari condizioni di umidità e venti al suolo.
Il succo della questione però, sta proprio nella traiettoria che seguirà questa saccatura una volta che si distaccherà dal flusso polare principale: stando alle previsioni attuali, come anticipato, da sabato dovrebbe vagare a zonzo fra Sardegna, Corsica e isole Baleari, apportando instabilità diffusa soprattutto in quelle zone, e risparmiando, quindi, la Calabria, che, restando ai margini orientali di questa saccatura, vedrebbe “soltanto” temporali pomeridiani sulle nostre zone montuose, con locali sconfinamenti sulle aree vallive limitrofe, ma nulla più…
Anche le temperature, nella nostra regione, non diminuirebbero affatto, visto che saremmo esposti a un richiamo caldo al suolo da est-sud-est.
Insomma, stando alle condizioni attuali, quella del prossimo weekend sarebbe solo un break estivo che interesserebbe prevalentemente il centro-nord Italia e soprattuto la Sardegna con instabilità diffusa di tipo anche temporalesco.
La Calabria, invece, essendo ai margini del peggioramento, potrebbe risentirne in minima parte, con instabilità relegata solo sulle zone monutose.
Ovviamente, però, tutto è ancora da decidere: perchè se la traiettoria reale della saccatura non fosse quella attualmente prevista (e su cui abbiamo basato la nostra analisi) ma si spostasse di poche centinaia di km verso est, il sud Italia potrebbe essere investito in pieno dal peggioramento che, a quel punto, condizionerebbe pesantemente le vacanze dei tanti turisti presenti nella nostra regione.
Quindi sempre aggiornati su www.meteoincalabria.com!!!!!
fig. 1
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