Dopo questo peggioramento che, nonostante i titoloni altisonanti di altri siti, sta provocando solo un modesto abbassamento termico (con le temperature che ritornano nelle medie del periodo) e piogge che non hanno certamente nulla di trascendentale, vogliamo dare uno sguardo alle possibili evoluzioni del tempo per la settimana prossima.
In effetti sembra si stiano preparando manovre molto interessanti confermate da tutti e tre i modelli che noi prendiamo normalmente in considerazione, cioè GFS (“l’americano”), ECMWF (“l’europeo”) e GEM (“il canadese”).
In sostanza (vedi figura 1) si prevede un bis di ciò che è avvenuto in questa circostanza con l’elevazione, quindi, di un promontorio anticiclonico in pieno atlantico sin verso le isole britanniche e una contemporanea discesa di aria fredda in quota di origine artico-marittima che, però, questa volta, affonderà (almeno ad oggi sembra così) con maggiore decisione sin verso il cuore del Mediterraneo, generando una bassa pressione al suolo di 990 hPa circa nella giornata di giovedì 26, capace quindi di apportare un deciso peggioramento del tempo su tutta la nostra regione con piogge anche a carattere temporalesco soprattutto sui versanti tirrenici e nevicate che, nelle fasi iniziali si verificheranno ad alta quota ma che, nella giornata di venerdì 27, potrebbero scendere con episodi sporadici anche sin verso i 1300 m slm.
Ovviamente parliamo di previsioni oltre i 3 giorni, quindi le nostre analisi vanno prese con le pinze e interpretate solo come linee di tendenza che potrebbero, nelle prossime ore, anche essere stravolte.
Per i dettagli ci aggiorniamo sempre su questi lidi….sempre su www.meteoincalabria.com
FIGURA 1
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