Nell’articolo proposto ieri martedì 2 agosto (consultabile cliccando qui), abbiamo esposto una possibile linea di tendenza per il tempo del weekend 6/7 agosto sulla base delle emissioni serali dei principali modelli matematici di previsione (l’europeo ECMWF e l’americano GFS).
In quell’occasione abbiamo esposto la possibilità (confermata da entrambi i modelli) che una saccatura di origine atlantica, tra venerdì e sabato, si stacchi dal flusso polare principale tuffandosi nel Mediterraneo, isolandosi (andando cioè in cut-off) e trasformandosi, quindi, in una goccia di aria fredda in quota apportatrice di instabilità.
Il problema era: la saccatura dove affonderà? E la successiva goccia in isolamento, che traiettoria seguirà, quindi: quali territori interesserà?
Ieri, il modello americano proponeva una traiettoria molto occidentale, sulla Sardegna per intenderci, con la Calabria quindi ai margini del peggioramento; mentre, sempre ieri, il modello europeo proponeva invece una traiettoria che coglieva in pieno il sud Italia, con la Calabria quindi sottoposta a maltempo diffuso a macchia di leopardo.
Una situazione di grande incertezza.
Vediamo ora quali sono le novità in base alle ultime emissioni della serata di mercoledì 3 agosto per il tempo del weekend 6/7 agosto.
VISIONE OTTIMISTICA
Per quanto riguarda il modello americano GFS (vedi fig. 1 tratta da www.meteociel.fr elaborata da www.meteoincalabria.com), v’è da registrare, rispetto a ieri, un piccolo spostamento dell’area instabile verso est, quindi il territorio calabrese potrebbe essere coinvolto dal peggioramento ma sempre in misura modesta: si registrerebbe al massimo qualche temporale sulle zone montuose con locali veloci sconfinamenti sui versanti ionici, e al più (forse) qualche debole piovasco sulle aree tirreniche. Il moto ondoso dei mari non sarebbe molto influenzato da questo peggioramento restando ovunque poco mosso.
VISIONE PESSIMISTICA
Per quanto riguarda invece il modello europeo ECMWF (vedi fig. 2 tratta da www.meteociel.fr elaborata da www.meteoincalabria.com), v’è da registrare, rispetto a ieri, un’ulteriore spostamento dell’area instabile verso est: la goccia fredda scivolerebbe lungo l’Adriatico e quindi il territorio calabrese potrebbe essere coinvolto da un peggioramento leggermente più consistente rispetto a quello paventato dall’americano: i temporali interesserebbero sempre le zone interne con possibili sconfinamenti nelle aree vallive limitrofe. Quello che cambierebbe è la temperatura che, in questo secondo scenario, registrerebbe un calo più deciso, portandosi addirittura leggermente sotto le medie del periodo.
Insomma la goccia fredda instabile, affonderà nel Tirreno centrale o scivolerà lungo l’Adriatico?
Domani la situazione dovrebbe divenire più chiara.
fig. 1
fig. 2
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