Notte tra mercoledì 5 e giovedì 6 ottobre 2016 molto fresca, se non localmente fredda (per il periodo).
Una isoterma in quota di +8° a 850 hPa (circa 1500 m slm), unita a venti molto deboli nelle zone interne e a cieli che in molte aree sono stati sereni o poco nuvolosi, ha favorito la discesa delle colonnine di mercurio su valori di tardo autunno, soprattutto nelle conche vallive e/o di montagna. Nulla di sconvolgente, per carità, ma sicuramente dati interessanti:
Lago Cecita (Sila Grande) +2,7° – stazione del Centro Funzionale Multirischi Arpacal
Botte Donato +3° – stazione del Centro Funzionale Multirischi Arpacal
Camigliatello – Monte Curcio +3° – stazione del Centro Funzionale Multirischi Arpacal
Camigliatello (base piste) +3,1° – stazione della nostra rete amatoriale consultabile qui
Decollatura (CZ) +3,3° – stazione della nostra rete amatoriale consultabile qui
Serra San Bruno (VV) +4,3° – stazione del Centro Funzionale Multirischi Arpacal
Taverna (CZ) – loc. Spineto +4,4° – stazione del Centro Funzionale Multirischi Arpacal
Nocelle (lago Arvo) +4,5° – stazione del Centro Funzionale Multirischi Arpacal
Savelli (KR) – Parco Astronomico “Lilio” +5,1° – stazione della nostra rete amatoriale consultabile qui
Cosenza +8,1° – stazione del Centro Funzionale Multirischi Arpacal
Valori molto più alti invece, sul resto del territorio regionale (Gambarie d’Aspromonte, ad esempio, ha registrato una minima di “solo” 8,8°).
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