Come preannunciato nell’aggiornamento di ieri sera, la presenza di venti deboli, cieli più o meno stellati, alta pressione (1030 hPa) e una isoterma di -2° a 1550 m slm hanno favorito, nella notte appena trascorsa, il fenomeno di inversione termica che rende le temperature della notte molto più fredde nei fondo valle rispetto alle zone di versante a causa della cosiddetta “catabasi”, di cui abbiamo parlato qualche tempo fa.
Per rendersi conto di tale situazione analizziamo le temperature registrate nella notte e primo mattino nelle valli calabresi più interessanti.
VALLE DEL CRATI:
Cosenza ARPACAL (240 m slm) -1,2°
Cosenza sud (240 m slm) -0,6°
Laurignano (350 m slm) -0,8°
Rende est (170 m slm) -1,3°
Rende nord (190 m slm) -1,4°
Luzzi (Cavoni) (125 m slm) -1,8°
Settimo di Montalto (220 m slm) 0,0°
Torano ARPACAL (100 m slm) -2,2°
con valori molto più bassi rispetto alle zone collinari di versante:
Montalto Uffugo ARPACAL (450 m slm) +2,9°
Carolei (640 m slm) +0,9°
San Pietro in Guarano (640 m slm) +1,6°
VALLI SILANE:
Lorica ARPACAL (1320 m slm) -5,8°
Cecita ARPACAL (1120 m slm) -3,7°
Camigliatello (1370 m slm) -5,8°
Taverna-Ciricilla (1360 m slm) -5,7°
con valori solo di poco al di sopra rispetto alle zone di vetta:
Monte Curcio ARPACAL (1780 m slm) -7,7°
Botte Donato ARPACAL (1928 m slm) -8,2°
Situazioni analoghe si sono verificate anche nelle valli del SAVUTO e del MESIMA dove purtroppo però, al momento, non si hanno a disposizione stazioni meteo affidabili.
Per rendersi conto di questi particolarissimi microclimi vallivi, si riportano anche, per raffronto, le minime registrate negli altri capoluoghi di provincia della nostra regione:
Catanzaro ARPACAL (350 m slm) +3,4°
Crotone ARPACAL (20 m slm) +8,6°
Vibo Valentia ARPACAL (520 m slm) +3,5°
Reggio Calabria ARPACAL (520 m slm) +8,2°
Anche le zone montuose non vallive hanno registrato valori molto più alti delle località poste alla stessa quota ma in zone meno esposte. Si fa il caso di:
Gambarie d’Aspromonte ARPACAL (1350 m slm) -1,6°