Ebbene si… seppur in deciso ritardo, il generale inverno è giunto sul Mediterraneo: è in atto, infatti, il primo vero peggioramento di stampo invernale, in particolare al Centro-Sud.
Nelle prossime ore si approfondirà un vortice di bassa pressione sul medio-basso Tirreno che continuerà ad essere alimentato da aria fredda di origine Artico Marittima, causando un deciso aumento dell’instabilità sul meridione e le regioni centrali.
I fenomeni potrebbero risultare forti, anche a carattere temporalesco, in particolare sui versanti esposti; sull’Appennino centro-meridionale, inoltre, sono attese nevicate abbondanti o addirittura copiose.
Da segnalare, inoltre, il deciso aumento del moto ondoso sul basso Tirreno, dove si prevedono onde fino a 6-9 metri (mare grosso – forza 7, si veda la prima figura successiva) con elevato rischio di mareggiate sulle coste Tirreniche e con forti raffiche di vento che potrebbero raggiungere picchi oltre i 100 km/h in mare aperto e sulle creste dei monti (si veda la seconda figura successiva).
Venerdì 20 gennaio tempo stabile su gran parte del nord-Italia, ad esclusione dell’Emilia Romagna, dove insisterà una debole instabilità con possibili nevicate fino in pianura.
Dal primo pomeriggio inizierà il peggioramento che colpirà dapprima il basso Lazio, la Campania, l’Abruzzo, il Molise, la Basilicata e l’Alta Calabria con piogge diffuse anche forti e a carattere temporalesco e nevicate a quote collinari su Molise e Abruzzo; sulle altre regioni menzionate quota neve intorno ai 1000 m slm.
Dal tardo pomeriggio-sera la fase di maltempo si estenderà su tutta la Calabria e la Sicilia , anche qui, i fenomeni saranno forti, con nevicate al di sopra mediamente dei 1000 m slm; anche se con intensità minore, la fase instabile raggiungerà anche la Puglia.
Sabato l’area di bassa pressione si sposterà sull’Adriatico, e continueranno le nevicate anche a quote molto basse, localmente fino al piano, su Marche, Molise e Abruzzo; sui rilievi di queste regioni le nevicate potrebbero risultare abbondanti o copiose.
In Campania e Basilicata la quota neve localmente potrebbe scendere fino a 400-700 m slm e, anche qui, le nevicate saranno abbondanti sui rilievi.
Sulla Calabria e la Sicilia nevicate intorno 800-1000 m slm, con quota neve in calo dal pomeriggio-sera e nevicate abbondanti su Pollino e Sila.
Di seguito la mappa degli accumuli nevosi previsti nelle 24 ore di sabato 21 gennaio 2023.
Per ulteriori dettagli sul prosieguo della fase di maltempo, si rimanda ai prossimi aggiornamenti sempre su www.meteoINcalabria.com.
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