Una goccia di aria fredda a largo del Portogallo sta richiamando masse d’aria molto calde dal nord Africa che, però, in questa circostanza, interesseranno, nei prossimi giorni, prevalentemente la Spagna e la Francia meridionale.
L’Italia sarà un po’ ai margini, ma le regioni Nord-Occidentali e la Sardegna subiranno un coinvolgimento maggiore rispetto al resto d’Italia. Le regioni del Sud, in particolare, almeno sino a venerdì prossimo, saranno quasi del tutto escluse da questa nuova poderosa risalita di aria di origine Africana.
Giovedì, al mattino si avrà il passaggio di nuvolosità sparsa su quasi tutto il Nord, ad eccezione di Liguria ed Emilia Romagna, con possibilità di qualche isolato piovasco su Alpi Lombarde e Trentino Alto Adige. Nel pomeriggio si formerà nuvolosità cumuliforme su tutte le Alpi e l’Appennino Tosco Emiliano: su queste zone saranno possibili brevi, isolati rovesci e temporali che si esauriranno nel corso del tardo pomeriggio stesso. Sul resto d’Italia il cielo sarà inizialmente sereno, ma nel pomeriggio si formerà nuvolosità sulle zone montuose, dove però non sono previsti fenomeni degni di nota: non si può tuttavia escludere qualche breve rovescio sulle alture Sarde che però, anche in questo caso, si esaurirà nel corso del pomeriggio stesso. Le temperature minime subiranno un lieve calo quasi ovunque, ad eccezione delle aree Alpine. Le massime saranno in aumento su tutta Italia, ma in particolare sul Nord e regioni centrali Tirreniche: sulla Pianura Padana, potrebbero toccarsi nuovamente valori di +35/+37°C.
I mari sono previsti poco mossi quasi ovunque: faranno eccezione solo il basso Adriatico e lo Ionio dove al mattino venti da nord moderati manterranno i relativi mari ancora mossi.
Venerdì, al mattino cielo sereno pressoché su tutta la penisola, ad eccezione di nubi basse sparse sulle aree costiere Liguri. Nel pomeriggio si formerà nuvolosità su Appennini e sulla catena Alpina, con buona probabilità di rovesci e temporali nel pomeriggio, e poi in serata, sulle aree Dolomitiche, su Alpi Carniche e Atesine, con sconfinamenti sulle restanti zone del Friuli Venezia Giulia e sulle prealpi Venete. Sul resto della Catena Alpina e sull’Appennino Tosco Emiliano saranno possibili, invece, solo pochi e brevi rovesci. Temperature in ulteriore aumento con picchi sino a +37/+39°C sulla Pianura Padana dove si avrà anche maggiore sensazione di afa.
I mari saranno quasi ovunque poco mossi.
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