Meteo Italia: ancora aria fredda ma secca da est
Il quadro meteorologico a scala continentale anche nei prossimi giorni si manterrà analogo a quello attuale, con la presenza di un’area di alta pressione che raggiungerà i 1040 hPa sull’area dei Paesi Baltici, che quindi favorisce, e favorirà, l’afflusso di aria molto fredda di tipo “polare continentale” proveniente direttamente dalla Siberia sin verso l’area Balcanica, con parziale coinvolgimento anche della nostra penisola.
Come esposto chiaramente dallo stesso titolo dell’articolo, questa aria “polare continentale” proveniente dalla Siberia, è molto fredda (sull’Europa Orientale arriverà una isoterma di -16°C a circa 1500 m slm, un valore molto al di sotto (circa 12°) delle medie del periodo su quelle zone) ma anche, data la sua origine, estremamente secca.
Il tempo sull’Italia, quindi, si manterrà freddo quasi ovunque, ma con pochissime precipitazioni.
In particolare, giovedì 10 marzo 2022, il cielo sarà da poco a parzialmente nuvoloso su quasi tutto il Sud Italia (ad esclusione dell’alta Campania e del Molise dove il cielo invece si manterrà poco nuvoloso per l’intera giornata), ma senza fenomeni significativi: al più saranno possibili pochissime e debolissime precipitazioni, poco significative, su Basilicata, Puglia, Cosentino Ionico e Crotonese, con fiocchi di neve sporadici oltre i 700/900 m slm.
Al Nord saranno presenti nubi basse sul Golfo Ligure, la Liguria e l’alta Toscana, ma senza fenomeni di rilievo. Sul resto d’Italia il cielo si presenterà sereno, ad eccezione di nebbie e foschie dense che si formeranno nottetempo in particolare sull’area Piemontese della Pianura Padana.
Le temperature minime saranno in lieve rialzo ovunque, anche se farà ancora molto freddo durante le ore notturne su quasi tutta Italia. Temperature massime in aumento rispetto a mercoledì.
I venti soffieranno da nord moderati su Adriatico meridionale e sul mar Ionio, che infatti risulteranno ancora molto mossi. Altrove i venti saranno deboli con mari poco mossi o al più mossi.
Venerdì 11 marzo 2022, l’afflusso di aria fredda dall’Europa Orientale sarà più deciso sulla nostra penisola, in particolare sul Nord Italia dove venti da est moderati si incanaleranno dall’Adriatico nella Pianura Padana, producendo, oltre a un abbassamento delle temperature, debolissime nevicate su tutte le zone Alpine e Prealpine e su Trentino Alto Adige: tali precipitazioni saranno un po’ più consistenti sulle Alpi e Prealpi Piemontesi. La quota neve si stabilirà intorno ai 500 m slm, ma anche a quote più basse sul Triveneto.
Altrove il cielo sarà parzialmente nuvoloso: per nubi medio-alte su Sardegna, regioni Tirreniche e la Sicilia; per nubi basse sulle regioni Adriatiche e le zone interne dell’Italia peninsulare, nubi basse causate dall’effetto “stau” che subiranno le masse d’aria più fredde quando incontreranno la barriera Appenninica centro-meridionale.
Le temperature minime saranno in lieve rialzo quasi ovunque, ad eccezione delle zone montuose dove subiranno invece un lieve calo. Le temperature massime diminuiranno quasi ovunque: faranno eccezione la Sicilia meridionale (dove saranno stazionarie) e la Sardegna occidentale (dove aumenteranno).
I venti saranno quasi ovunque orientali, moderati su Adriatico e Golfo Ligure, anche se sullo Ionio soffieranno ancora da nord (sempre moderati). I mari saranno prevalentemente mossi.
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