Dopo le spolverate di stamani su Pollino e Sila oltre i 1000/1100 m slm, la giornata di oggi è stata scandita da una sorta di “pausa” caratterizzata da vento moderato (forte sui litorali tirrenici) di grecale e cieli poco nuvolosi.
Ma dalla tarda serata di martedì 29 e fino al mattino di mercoledì 30, è atteso un modesto peggioramento delle condizioni meteo sul Pollino, sui versanti ionici del cosentino e sul crotonese con deboli precipitazioni nevose a quote basse, per intenderci 500/600 m slm, con possibilità di vedere anche qualche fiocco localmente anche a quote più basse.
In fig. 1 è mostrata l’area che potrebbe essere interessata da precipitazioni (di qualunque tipo siano) dalla mezzanotte alle ore 12:00 di mercoledì 30 novembre, secondo il nostro modello ad alta risoluzione WRF-EMM2, consultabile liberamente al seguente link.
In fig. 2, invece, è mostrata l’area che potrebbe essere interessata da precipitazioni nevose (sempre dalla mezzanotte alle ore 12:00 di mercoledì 30 novembre).
Si notano immediatamente due aspetti principali:
1) l’area interessata dalle precipitazioni nevose dovrebbe essere quella della Sila Greca e quella delle aree settentrionali interne del marchesato crotonese, in misura minore il resto della Sila Grande; si nota che anche la zona del Pollino potrebbe essere interessata da deboli nevicate.
2) le precipitazioni dovrebbero essere molto deboli: quindi, sebbene qualche fiocco possa apparire, come anticipato in precedenza, sin dai 500 m slm e localmente anche più in basso, gli accumuli, comunque molto modesti, partirebbero invece da quote medie.
In definitiva gli abitati di Longobucco (CS) a 785 m slm, Bocchigliero (CS) 870 m slm, Savelli (KR) circa 1000 m slm e forse anche Campana (CS) 617 m slm, potrebbero anche essere interessate da leggerissime imbiancate.
Si ribadisce che dalla mattinata ci si aspetta un generale miglioramento delle condizioni meteo ovunque.
fig. 1
fig. 2
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