La profonda saccatura che si estende sin verso il nord Africa provocherà la formazione di una bassa pressione al suolo che risalendo dalla Tunisia verso nord, apporterà sulla Calabria una fase di intenso maltempo che durerà sino a mercoledì prossimo.
Si ricorda che per la giornata di martedì 12 novembre la Protezione Civile ha emesso un messaggio di allerta rossa sul reggino, su crotonese, su catanzarese ionico e cosentino ionico, mentre è arancione sul resto della Calabria.
Sulle aree con allerta rossa sono possibili fenomeni di dissesto idrogeologico e idraulico NUMEROSI ED ESTESI.
Tempo previsto sulla Calabria per le prossime ore.
Martedì
Cielo generalmente molto nuvoloso o coperto con precipitazioni diffuse, localmente temporalesche al mattino, su tutta la regione, particolarmente abbondanti su versanti ionici e zone interne. Dalla tarda mattinata momentanea tregua delle precipitazioni ma solo su versanti tirrenici del cosentino, su lametino e vibonese. In serata possibili fiocchi di neve sulle vette di Aspromonte e Sila. Temperature stazionarie.
Mercoledì
Nella notte e sino al primo mattino ancora piogge abbondanti su tutta la regione ma più abbondanti su versanti ionici e zone interne. Durante la giornata miglioramento del tempo su queste ultime zone, mentre si verificherà un nuovo peggioramento a partire dall’alto Tirreno Cosentino in estensione sui versanti tirrenici con rovesci e temporali diffusi. Temperature stazionarie.
Mari & Venti
Martedì
Venti da sud forti su tutti i mari, addirittura di burrasca (intensità maggiore di 60 km/h) in serata.
In conseguenza di ciò il Mar Ionio e lo Stretto di Messina saranno generalmente molto agitati, quindi altezze delle onde superiori a 4 metri. Mar Tirreno cosentino agitato, mentre il resto del Tirreno sarà molto mosso sottocosta, agitato al largo.
Rischio di mareggiate sui litorali ionici del reggino, catanzarese e crotonese.
Mercoledì
I venti tenderanno a provenire da ovest soffiando da forti a moderati. A causa di questa rotazione il Tirreno resterà agitato, mentre lo Ionio vedrà diminuire il moto ondoso passando da molto agitato a mosso.