Stretta fra l’anticiclone delle Azzorre in elevazione sin verso la Gran Bretagna e un promontorio di alta pressione di 1030 hPa sulla Russia, è presente una saccatura in quota in discesa da nord-est sin verso le isole Baleari che, nella notte tra martedì e mercoledì, genererà una, inizialmente, blanda bassa pressione al suolo di circa 1010 hPa che poi, però, nel corso delle giornate di mercoledì e giovedì, “alimentata” dallo spostamento della goccia fredda in quota verso est, si approfondirà giungendo sino a valori minimi di 1002/1003 hPa centrati sul Tirreno meridionale, in spostamento anch’esso verso est, passando proprio sulla nostra regione, per poi giungere sullo Ionio nella tarda serata di giovedì.
Il passaggio sulle nostre teste di tale minimo al suolo e della goccia di aria fredda in quota significherà una sola cosa per noi: maltempo!
In particolare, mercoledì 21 ottobre, è previsto un cielo irregolarmente nuvoloso con possibilità di piogge sparse che, a varie riprese nel corso della giornata, interesseranno quasi tutto il territorio regionale.
Giovedì 22 ottobre, la giornata col maltempo più cruento a causa dell’avvicinarsi della goccia di aria fredda in quota e del minimo al suolo: i cieli saranno molto nuvolosi a tratti coperti, con piogge ovunque che potrebbero risultare intense, ed anche a carattere temporalesco, soprattutto sui versanti ionici reggini e catanzaresi, nel mattino, e crotonesi e cosentini dal pomeriggio/sera. Saranno possibili nubifragi (detti mediaticamente “bombe d’acqua“)? Tali eventi, purtroppo, sono estremamente “puntuali” e, nel caso di quelli maggiormente persistenti, legati a convergenze di venti che al momento, scientificamente, sono impossibili da prevedere con attendibilità. Certo la situazione sembra poter essere favorevole alla formazione di eventi di tale portata soprattutto sui versanti ionici nella giornata di giovedì, ma nulla di più preciso si può dire sulle zone che saranno (eventualmente) colpite. Raccomandiamo pertanto prudenza. Possibili waterspout e/o trombe marine sullo Ionio. Dalla tarda serata i venti saranno di tramontana molto forti soprattutto sul cosentino versanti ionici, piana di sibari, Sila Greca e Sila Grande.
Venerdì il tempo dovrebbe essere in rapido miglioramento.
Le temperature tenderanno ad abbassarsi nella giornata di mercoledì sull’alto ionio cosentino e sull’area del Pollino, mentre da giovedì su tutto il resto della regione, con valori prettamente autunnali. Addirittura dal pomeriggio di giovedì potrebbero essere possibili i primi fiocchi di neve sulle vette del Pollino (versante orientale) oltre, quindi, i 2000 m.
Foto in copertina di Flavia Tundis.
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