Come indicato nell’articolo di stamane, è ormai imminente l’arrivo di una intensa fase di maltempo sulla Calabria.
Con quest’ultimo aggiornamento vogliamo confermare il quadro già delineato e mostrare le ultimissime emissioni dei run del modello ad alta risoluzione WRF-EMM2 by Meteocenter in esclusiva per il territorio calabrese per noi di meteoincalabria.com.
In particolare, confermiamo che il peggioramento inizierà sin dalle prime ore della notte a cavallo di lunedì e martedì e proseguirà per tutta la giornata di martedì interessando praticamente quasi l’intero territorio regionale in diversi momenti della giornata.
Fra la mezzanotte e le 12:00 di martedì 7 marzo, l’irruzione del fronte freddo collegato al minimo depressionario in scivolamento lungo l’Adriatico, apporterà piogge diffuse su quasi tutto il territorio regionale, con particolare intensità e abbondanza sui versanti tirrenici del cosentino, come visibile dalla mappa sottostante:
Tali precipitazioni, stante l’ingresso di aria fredda in quota (-25° alla superficie isobarica di 500 hPa, circa 5400 m slm), potrebbero anche presentarsi sotto forma temporalesca:
in particolare i valori assunti dagli indici di instabilità atmosferica saranno “critici” in corrispondenza dei litorali tirrenici nella notte e primo mattino: il Lifted Index dovrebbe assumere valori di -3/-4, valori massimo di 1000-1200 J/kg di MUCAPE, 30-36 m/s per quanto riguarda lo shear 0-6 km e 150 mq/sq per l’elicità 0-1 km. Tali valori sembrano favorire la formazione di temporali a supercella con possibili tornado al largo o in prossimità delle coste tirreniche.
Inoltre, l’avvezione di aria più fredda anche nei bassi strati (si prevede nei momenti clou l’arrivo di una isoterma di 0° a 1320 m slm), permetterà, sin dall’alba di martedì, il verificarsi di nevicate su Pollino, Sila, Serre Vibonesi e Aspromonte oltre i 1100/1200 m slm, sebbene nei momenti con precipitazioni più intense, i fiocchi potrebbero comparire anche a quote più basse. La mappa seguente mostra le nevicate previste tra la mezzanotte e le 12:00 di martedì:
Dal pomeriggio di martedì, con il minimo di bassa pressione che affonda sullo Ionio, i venti al suolo e in quota dovrebbero assumere una componente più settentrionale: i versanti più esposti, quindi, risulteranno essere quelli del basso Tirreno e dell’Alto Ionio cosentino, dove si dovrebbero concentrare gran parte delle precipitazioni, come mostrato dalla mappa seguente riferita all’intervallo 12:00 – 24:00 sempre di martedì 7 marzo:
?Ed ecco le relative aree interessate da nevicate (sempre ore 12:00 – 24:00 di martedì 7 marzo) con quota neve sempre oltre i 1200 m slm:
Per quanto riguarda la ventilazione e il moto ondoso, quest’ultimo previsto molto intenso su tutte le coste tirreniche, rimandiamo all’articolo pubblicato poco fa.
Foto in copertina di Marco Orrico.
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