Sulla nostra regione, ed in generale su tutta l’Italia, la primavera stenta ancora a decollare; già nel corso della giornata di martedì, infatti, inizierà un nuovo calo delle temperature che ritorneranno al di sotto delle medie stagionali.
Le temperature resteranno dal sapore tipicamente invernale per tutta la settimana a causa dell’afflusso di masse d’aria di origine artica
come si evince dal diagramma “a spaghetti” elaborato dal modello numerico di previsione globale G.F.S. (desunto dal sito www.wetterzentrale.de), che con la linea rossa mostra l’andamento delle temperature (a 1450-1500 m s.l.m.) medie, mentre con la bianca quelle previste per i prossimi giorni.
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Martedì (fig. 2) cielo irregolarmente nuvoloso sui versanti tirrenici ed interni con possibili piogge, in particolare sul cosentino; altrove da poco a parzialmente nuvoloso senza fenomeni di rilievo. Temperature in deciso calo.
Mercoledì (fig. 3) nubi sparse ovunque con possibili fenomeni irregolari distribuiti a macchia di leopardo. Temperature in ulteriore lieve calo.
Mari & Venti:
Analizziamo lo stato di mari e venti
Martedì (fig. 4)) mosso il mar Tirreno con moto ondoso in aumento nel corso del tardo pomeriggio-sera con venti di direzione occidentale; mosso il mar Ionio con venti di direzione variabili.
Mercoledì (fig. 5) molto mosso il mar Tirreno con venti moderati dai quadranti occidentali; mosso il mar Ionio con venti dai quadranti settentrionali.
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