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La Calabria è in siccità, o no? Facciamo chiarezza.

In questi giorni si sente spesso parlare sui media di “siccità”, a volte, con il consueto tono scandalistico che acchiappa tanti click e che impoverisce il discorso creando, oltretutto, allarmismi a volte ingiustificati.

Noi di www.meteoincalabria.com, come sempre, vogliamo sottrarci alle “sirene mediatiche” scrivendo di “siccità” in maniera rigorosa e, soprattutto, con numeri alla mano.

Innanzitutto spieghiamo cosa significa il termine siccità, riportando la definizione che ne dà l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca dell’Ambiente (ISPRA):

è una condizione di temporanea e relativa carenza di risorse idriche, con uno scostamento rispetto alle condizioni medie del luogo in esame.

Non è da confondere con l’aridità che, invece, indica a una condizione di permanente carenza di risorse idriche, quindi caratteristica di un determinato luogo (si pensi al deserto del Sahara, il luogo arido per eccellenza).

Esistono diversi tipi di siccità:

siccità meteorologica, in caso di scarsità di precipitazioni;

siccità idrologica, in caso di apporto idrico relativamente scarso nel suolo, nei corsi d’acqua o nelle falde acquifere;

siccità agricola, in caso di carenza d’acqua rispetto all’usuale fabbisogno per l’irrigazione delle colture;

siccità socio-economica, in caso di carenza d’acqua per il soddisfacimento dei differenti consumi di un dato territorio.

Molto importante, poi, è la scala temporale di riferimento: un conto è avere un solo mese siccitoso, un conto è averne 6, 12 o 24: una scarsità di piogge di pochi mesi potrà essere superata più o meno agevolmente in dipendenza della presenza, sul territorio, di invasi che accumulino acqua nel corso dei mesi umidi; una siccità prolungata per parecchi mesi, invece, inizierà ad avere effetti sulla portata dei fiumi e quindi anche gli invasi più piccoli (che dai fiumi stessi vengono alimentati) potrebbero entrare in crisi; mentre una siccità di anni, avrà un impatto anche sulla disponibilità di acqua sotteranea e sugli invasi più grandi.

Noi, ovviamente, scriveremo solo ed esclusivamente della siccità meteorologica.

Fatte queste premesse, le domande che possiamo correttamente porci sono: 

la Calabria è in siccità meteorologica negli ultimi 12 mesi?

E’ in siccità meteorologica negli ultimi 6 mesi?

E’ in siccità meteorologica negli ultimi 3 mesi?

Per rispondere a questi interrogativi, introduciamo un indice che è utilizzato e consigliato anche dall’Organizzazione mondiale della meteorologia:

lo SPI cioè lo Standard Precipitation Index

Senza entrare nello specifico di tale indicatore, diciamo soltanto che esso calcola lo scostamento su una data scala temporale (1, 3, 6, 12 o 24 mesi) della precipitazione rispetto al suo valore medio, divisa per la sua deviazione standard.

A seconda del valore calcolato dello SPI su un dato intervallo temporale possiamo avere le seguenti condizioni:

se SPI è maggiore di +2 abbiamo un periodo GRAVEMENTE UMIDO

SPI compreso tra +1,5 e +1,99 è un periodo SEVERAMENTE UMIDO

SPI compreso tra +1 e +1,49 è un periodo MODERATAMENTE UMIDO

SPI compreso tra -0,99 e +0,99 è un periodo NORMALE

SPI compreso tra -1 e -1,49 è un periodo MODERATAMENTE SICCITOSO

SPI compreso tra -1,5 e -1,99 è un periodo SEVERAMENTE SICCITOSO

SPI è minore di -2 abbiamo un periodo GRAVEMENTE SICCITOSO

 

Noi di www.meteoincalabria.com abbiamo calcolato tale indice per differenti località ai fini della valutazione OGGETTIVA del grado di siccità negli ultimi 12 mesi, 6 mesi, 3 mesi, ed ecco i risultati:

Cosenza

ultimi 3 mesi (da mar ’17 a mag ’17): indice SPI = -1,52, SEVERAMENTE SICCITOSO

ultimi 6 mesi (da dic ’16 a mag ’17): indice SPI = -2,17, GRAVEMENTE SICCITOSO

ultimi 12 mesi (da mag ’16 a mag ’17): indice SPI = -1,23, MODERATAMENTE SICCITOSO

 

Crotone

ultimi 3 mesi (da mar ’17 a mag ’17): indice SPI = -1,12, MODERATAMENTE SICCITOSO

ultimi 6 mesi (da dic ’16 a mag ’17): indice SPI = -0,27, NORMALE

ultimi 12 mesi (da mag ’16 a mag ’17): indice SPI = +0,64, NORMALE

 

Catanzaro

ultimi 3 mesi (da mar ’17 a mag ’17): indice SPI = -1,55, SEVERAMENTE SICCITOSO

ultimi 6 mesi (da dic ’16 a mag ’17): indice SPI = -0,1, NORMALE

ultimi 12 mesi (da mag ’16 a mag ’17): indice SPI = +0,41, NORMALE

 

Vibo Valentia

ultimi 3 mesi (da mar ’17 a mag ’17): indice SPI = -1,05, MODERATAMENTE SICCITOSO

ultimi 6 mesi (da dic ’16 a mag ’17): indice SPI = -1,49, MODERATAMENTE SICCITOSO

ultimi 12 mesi (da mag ’16 a mag ’17): indice SPI = +0,15, NORMALE

 

Reggio Calabria

ultimi 3 mesi (da mar ’17 a mag ’17): indice SPI = +0,36, NORMALE

ultimi 6 mesi (da dic ’16 a mag ’17): indice SPI = -0,4, NORMALE

ultimi 12 mesi (da mag ’16 a mag ’17): indice SPI = -0,41, NORMALE

 

San Sosti (alto Tirreno cosentino)

ultimi 3 mesi (da feb ’17 a apr ’17): indice SPI = -1,63, SEVERAMENTE SICCITOSO

ultimi 6 mesi (da nov ’16 ad apr ’17): indice SPI = -1,66, SEVERAMENTE SICCITOSO

ultimi 12 mesi (da apr ’16 a apr ’17): indice SPI = -1,35, MODERATAMENTE SICCITOSO

 

Nocelle Lago Arvo (Sila)

ultimi 3 mesi (da feb ’17 a apr ’17): indice SPI = +0,38, NORMALE

ultimi 6 mesi (da nov ’16 ad apr ’17): indice SPI = -0,83, NORMALE

ultimi 12 mesi (da apr ’16 a apr ’17): indice SPI = -0,12, NORMALE

 

Cerenzia (Sila crotonese)

ultimi 3 mesi (da feb ’17 a apr ’17): indice SPI = -0,44, NORMALE

ultimi 6 mesi (da nov ’16 ad apr ’17): indice SPI = -0,07, NORMALE

ultimi 12 mesi (da apr ’16 a apr ’17): indice SPI = +0,04, NORMALE

 

Serra San Bruno (serre vibonesi)

ultimi 3 mesi (da feb ’17 a apr ’17): indice SPI = -1,37, MODERATAMENTE SICCITOSO

ultimi 6 mesi (da nov ’16 ad apr ’17): indice SPI = -0,99, NORMALE

ultimi 12 mesi (da apr ’16 a apr ’17): indice SPI = dati non disponibili

 

Gambarie d’Aspromonte (Aspromonte)

ultimi 3 mesi (da feb ’17 a apr ’17): indice SPI = -0,88, NORMALE

ultimi 6 mesi (da nov ’16 ad apr ’17): indice SPI = -1,27, MODERATAMENTE SICCITOSO

ultimi 12 mesi (da apr ’16 a apr ’17): indice SPI = -0,28, NORMALE

 

Come si può osservare, i fenomeni di siccità più intensi riguardano essenzialmente i versanti tirrenici della provincia di Cosenza

San Sosti (al centro dell’area ove sono ubicate le sorgenti dell’acquedotto che serve la città di Cosenza) negli ultimi sei mesi ha vissuto un periodo SEVERAMENTE SICCITOSO.

Cosenza città, addirittura, negli ultimi sei mesi ha vissuto un periodo GRAVEMENTE SICCITOSO.

Catanzaro città ha vissuto un periodo SEVERAMENTE SICCITOSO solo per gli ultimi 3 mesi.

Crotone città, negli ultimi tre mesi è entrata in un periodo MODERATAMENTE SICCITOSO.

Vibo Valentia città, negli ultimi tre e sei mesi è entrata in un periodo MODERATAMENTE SICCITOSO.

Reggio Calabria, grazie anche alla pioggia molto intensa del 17 maggio (ben 87 mm in un solo giorno) non mostra trend rilevanti.

La Sila sta vivendo un periodo di piovosità NORMALE.

Le Serre vibonesi invece mostrano un trend recente degli ultimi tre mesi verso una MODERATA SICCITA’

L’Aspromonte ha registrato gli ultimi sei mesi MODERATAMENTE SICCITOSI, ma gli ultimi tre NORMALI.

 

Foto in copertina di Manuel Presta

 

Bibliografia

– McKee, T.B., N.J. Doesken and J. Kleist, 1993: The Relationship of Drought Frequency and Duration to Time Scales. Proceedings of the 8th Conference on Applied Climatology, 17–22 January 1993, Anaheim, CA. Boston, MA, American Meteorological Society.

?- World Meteorological Organization, 2012: Standardized Precipitation Index User Guide (WMO-No. 1090, World Meteorological Organization, ), Geneva, Switzerland.?

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