Come preannunciato già qualche giorno fa (vedi articolo) un’irruzione di aria gelida di origine Artica sta per investire l’Europa orientale, i Balcani e l’Italia. Le temperature nelle prossime ore saranno destinate a crollare sensibilmente, i venti tenderanno a rafforzarsi da quadranti settentrionali, il tempo diverrà instabile sui versanti orientali. Vediamo di entrare nei dettagli…
SITUAZIONE Un vasto promontorio dell’anticiclone delle Azzorre si estende sull’Oceano Atlantico verso nord fino alla Gran Bretagna ed alla parte più meridionale della penisola Scandinava. Questo fa si che correnti gelide dall’Artico, scivolando sul bordo orientale dell’anticiclone, si fiondano fino a latitudini Mediterranee, stazionando almeno fino a sabato.
TEMPERATURE Subiranno un tracollo dalla serata a partire dal Cosentino. Entro domani il calo si avvertirà su tutta la regione in modo sensibile. Venerdì si avrà il clou della fase fredda, quando valori di circa -10°C a 1500m raggiungeranno il Cosentino. Al suolo, sia giovedì che venerdì avremo valori massimi prossimi allo zero anche in pianura, con valori notturni diffusamente al di sotto, anche abbondantemente sui monti.
NEVE Già in serata avremo le prime nevicate che interesseranno Pollino e Sila da 4/600, Serre ed Aspromonte da 8/900m. Domani, poi, si avranno deboli nevicate soltanto sui versanti Ionici Cosentini e dell’alto Crotonese fino a 2/300m. Venerdì (ma si necessitano ancora ulteriori conferme) ancora deboli nevicate sui versanti Ionici Cosentini e Crotonesi fin sulle Coste, neve sul Vibonese e Reggino fino in pianura (occasionalmente fin sulle coste durante i rovesci più intensi). Dovrebbero rimanere a secco, invece, le restanti zone ma vi invitiamo a rimanere aggiornati per ulteriori dettagli
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