Primavera davvero dinamica, come giusto e naturale che sia, questa del 2016: dopo un marzo sostanzialmente in media ed un mese di aprile che è passato dagli eccessi estivi dei primi 20 giorni alle nevicate sui monti dell’ultima decade, ecco che anche maggio presenta alta variabilità meteorologica: così, dai fiocchi di neve a Camigliatello e Gambarie del 2 maggio, eccoci ripiombare in una situazione termica che ci farà riassaporare atmosfere quasi estive, sebbene per pochissimi giorni.
Il responsabile di tale ennesimo stravolgimento è una vasta saccatura ciclonica che proprio in queste ore si sta distaccando dalla circolazione polare principale e che martedì prossimo (10 maggio) si isolerà (in cut-off) in pieno atlantico proprio al largo della penisola Iberica (figura 1): questa saccatura sarà capace di far risalire sul suo bordo orientale un promontorio anticiclonico africano capace quindi di convogliare sull’Italia e sulla nostra regione, sin da lunedì pomeriggio, aria molto calda di estrazione sahariana. In ogni caso tale situazione non sarà permanente, essa infatti ha caratteristiche che potremmo definire “pre-frontali”: le correnti calde suddette infatti, con buona probabilità, precederanno un nuovo afflusso di aria fresca atlantica prevista per giovedì quando la saccatura al largo della pensiola Iberica tenderà a traslare verso ovest influenzando il tempo su tutta l’Italia.
In soldoni, quindi, che tempo dobbiamo aspettarci sino a mercoledì?
Lunedì 9 maggio: cieli sereni o al più poco nuvolosi per passaggio di nubi alte e stratiformi. Temperature che inizieranno a risalire con picchi di 24°/25° a Cosenza e Vibo, mentre sui 21°/22° a Crotone, Catanzaro e Reggio Calabria. Ancora sensazione di fresco al mattino nelle zone interne (come Cosenza) visto che le minime si manterranno ancora basse (su 7°/8°).
Martedì 10 maggio: cieli sereni o al più poco nuvolosi. In tarda serata possibili locali foschie dense sui litorali ionici. Temperature in veloce aumento: picchi di 27° su Cosenza e Vibo V., mentre più fresche risulteranno Crotone, Catanzaro e Reggio C., attestandosi su 22°/24° influenzate da mari ancora relativamente freschi.
Mercoledì 11 maggio: nella notte tra martedì e mercoledì, possibili ancora locali foschie dense sui litorali ionici in veloce dissolvimento dal primo mattino. Poi cieli parzialmente nuvolosi ovunque per nubi alte e stratiformi alle quali andranno a sovrapporsi durante la giornata nubi medie (altostrati e/o altocumuli) senza nessun fenomeno da segnalare durante il dì: forse dalla serata possibili deboli pioviggini sparse anticipatori del peggioramento più sostanzioso di giovedì. Temperature in ulteriore aumento con possibilità di picchi di 28°/30° a Cosenza e Vibo V., mentre ancora massime sui 22°/24° su Catanzaro, Reggio C. e Crotone.
Si noti che sin da martedì, ma soprattutto fra mercoledì e giovedì (si veda la fig. 2 tratta dal modello Skiron dell’Università di Atene) nei nostri cieli sono previste alte concentrazioni di aerosol costituiti da pulviscolo di origine desertica (nella fig. 2 le aree con il marrone più scuro indicano le zone interessate dalle più alte concentrazioni di suddetto pulviscolo): quindi cieli lattiginosi con possibilità, fra la serata di mercoledì e giovedì, di pioviggini “terrose”…quindi un consiglio: aspettate prima di lavare le auto!
fig. 1
fig. 2
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