In arrivo il maltempo, con il ritorno della neve sui monti e mareggiate!
Dopo settimane un po’ anonime, sembra sia giunto il momento, per la Calabria, di un peggioramento del tempo più consistente.
Dal flusso polare principale che scorre alle medie latitudini, infatti, sin dalle prossime ore, si distaccherà una saccatura di origine atlantica che genererà una bassa pressione al suolo approssimativamente di 1000 hPa o poco meno, che attraverserà la Francia, sorvolerà le Alpi e scivolerà, tra stasera e domattina, lungo l’Adriatico.
Tale bassa pressione, pertanto, oltre a instabilizzare l’atmosfera, tenderà a convogliare sulla nostra regione venti di maestrale, in ingresso dal golfo del Leone (come visibile dalla figura sottostante – fonte Consorzio Lamma) che poi, invadendo il Tirreno, assumeranno una componente marcatamente occidentale, esponendo alla nuova fase di maltempo, quindi, soprattutto le aree del versante tirrenico.
Ed infatti, dopo una giornata di lunedì 6 marzo, con tempo variabile, caratterizzata da nuvolosità sparsa che, comunque, non produrrà fenomeni degni di nota, sin dalla tarda serata si affacceranno, sulle aree tirreniche del cosentino le prime precipitazioni.
La prima fase di marcato maltempo, comunque, si toccherà nella notte tra lunedì e martedì e nella mattina di martedì interessando principalmente le aree dei versanti tirrenici (soprattutto del cosentino e il lametino), sebbene piogge sparse potranno registrarsi anche su catanzarese e reggino (anche versanti ionici): la seguente mappa mostra le piogge dalla mezzanotte alle ore 12:00 di martedì 7 marzo, come previste dal modello ad alta risoluzione WRF-EMM2 by Meteocenter in esclusiva per il territorio calabrese per noi di meteoincalabria.com. I colori dal giallo al verde indicano le aree con accumuli di precipitazione maggiore.
Si noti che le precipitazioni previste, data l’irruzione del fronte freddo con avvezione di aria più fredda in alta quota (-25° a 500 hPa), potrebbero presentarsi anche sotto forma di rovescio e/o temporale.
L’irruzione dei venti di maestrale, inoltre, determinerà un abbassamento delle temperature: nella fase clou, cioè dall’alba circa e per tutta la mattinata di martedì, dovrebbe irrompere sulla nostra regione una isoterma di 0° a circa 1320 m slm: quindi le precipitazioni previste, a quote superiori ai 1100 m slm potrebbero risultare nevose. Dati i bassi valori di isospessore (a 850-1000 hPa sono previsti 1290 m) non si escludono nevicate localmente anche a quote inferiori. La mappa seguente mostra la mappa delle nevicate che potrebbero interessare il territorio calabrese tra, come detto, la mezzanotte e le ore 12:00 di domani: come si vede la neve è prevista cadere su tutti i monti calabresi, con accumuli più consistenti sui versanti occidentali della Sila.
Si noti che nel pomeriggio e nella sera di martedì, il peggioramento è previsto spostarsi soprattutto sul vibonese e le restanti aree tirreniche del reggino, nonchè, dalla serata, anche sui versanti ionici cosentini a causa della ritornante che è prevista interessare tali aree in conseguenza dello scivolamento del minimo depressionario sullo Ionio.
Anche su queste zone, quindi, si prevedono piogge sparse e nevicate sui territori montani oltre i 1100 m slm.
Un ultimo cenno infine allo stato dei mari.
In conseguenza dell’attivazione dei venti occidentali provenienti dal Golfo del Leone, con intensità anche forte (si veda figura sottostante che mostra lo stato dei venti come previsto dal modello wrf-emm2 per martedì’ mattina), si prevede un aumento deciso del moto ondoso di tutti i bacini tirrenici che, nella giornata di martedì, potranno assumere anche lo stato di “molto agitato” (si noti il colore giallo del mar Tirreno nella seconda figura sottostante): PRUDENZA, quindi, per POSSIBILI MAREGGIATE SU TUTTE LE COSTE TIRRENICHE NELLA GIORNATA DI MARTEDI’!
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