La goccia di aria fredda in quota che da ieri apporta instabilità a tratti anche temporalesca sulla nostra regione, sabato (fig. 1) si allontanerà definitivamente sulla Grecia colmandosi gradualmente: proprio in questa fase, però, continuerà a convogliare su di noi aria fresca da nord capace di produrre ancora qualche residua pioggia soprattutto nella prima parte della giornata. L’allontanamento dell’area instabile, in ogni caso, favorirà la rimonta di un promontorio anticiclonico che garantirà una domenica soleggiata e mite.
Tempo previsto sulla Calabria per le prossime ore.
Nella notte tra venerdì e sabato e fino al mattino (fig. 2), cieli irregolarmente nuvolosi con piogge sparse, localmente a carattere di rovescio o temporale, soprattutto sui versanti ionici del cosentino, nelle sue aree interne, e sul crotonese; qualche piovasco anche su vibonese e reggino tirrenico. Altrove i fenomeni, pur possibili, saranno poco significativi.
Nel pomeriggio di sabato (fig. 3) veloce miglioramento ovunque: saranno presenti ancora nubi sparse ma la possibilità di piogge sarà bassa e confinata solo alla sila greca e serre vibonesi.
Per sabato ancora da segnalare la possibilità di venti forti su crotonese, pedemontane ioniche reggine e aree del pollino.
Temperature fresche sempre sottomedia.
Domenica (fig. 4) cieli ovunque sereni o poco nuvolosi. Temperature in rialzo sia le minime che le massime, su valori che finalmente rientreranno in media o poco al di sotto d’esse.
Mari & Venti
Sabato (fig. 5) sia i bacini centrali e meridionali del mar tirreno, sia lo Ionio crotonese e del basso cosentino risulteranno molto mossi. Gli altri bacini invece saranno mossi. Venti generalmente dai quadranti settentrionali moderati. Forti localmente sul crotonese.
Domenica (fig. 6) il Tirreno e lo Ionio crotonese e del basso cosentino saranno mossi. Altrove il mare si presenterà poco mosso. In ogni caso tutti i bacini durante la giornata vedranno diminuire velocemente il loro moto ondoso divenendo ovunque poco mossi. I venti tenderanno a divenire, dal pomerggio, da maestrale deboli sul tirreno, di direzione variabile sullo Ionio.
fig. 1
fig. 2
fig. 3
fig. 4
fig. 5
fig. 6
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