Quando un’immagine vale più di mille parole…
nella figura sottostante potrete osservare il raffronto fra lo stato d’avanzamento del disgelo silano in corrispondenza del 15 aprile degli ultimi 4 anni (si è tentato di mantenere costante anche l’ora della foto di confronto, 17:55 circa, compatibilmente con gli impostati intervalli di scatto delle webcam). La location scelta per il raffronto in oggetto, come sicuramente riconoscerete, è la base della pista da sci di Camigliatello Silano (1360 m slm).
Ciò che salta subito all’occhio è il tardo disgelo dell’anno in corso: la pista che presenta l’innevamento massimo, infatti, è proprio quella attuale, cioè del 2015. In particolare il disgelo di quest’anno è ancora più lento di quello degli inverni freddi e nevosi del 2012 e 2013: si ricorda, inoltre, che nel 2013 anche la primavera fu abbastanza fresca tanto da permettere la conservazione delle ultime chiazze di neve in Sila sino a luglio, e sul nevaio del Pollino sino, addirittura, a fine settembre.
Ovviamente neve del tutto assente nel 2014, a seguito del mitissimo inverno 2013-2014.
Il tardo disgelo di quest’anno è da attribuirsi, oltre che all’abbondante innevamento invernale (comunque leggermente inferiore a quello degli inverni 2011-2012 e 2012-2013), anche ad una primavera che, come analizzato nei nostri resoconti sul tempo e anomalie climatiche delle decadi dei diversi mesi, quest’anno è incominciata tutto sommato in media anche se non sono mancati episodi di freddo e neve.
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