SITUAZIONE ALLE 16:35
Si faccia riferimento alla figura sotto esposta, che è lo zoom sulla Calabria del Radar della Protezione Civile, ore 16:10 locali.
Come previsto nell’articolo che analizzava la situazione delle 14:30 (riportato in basso), i temporali che originariamente si erano sviluppati su serre vibonesi e aspromonte stanno, proprio in questo momento, interessando il territorio della provincia di Reggio Calabria (e in piccola parte quella di Vibo Valentia) con piogge intense soprattutto sulle zone pedemontane ioniche e aspromontane, ma precipitazioni di debole intensità sono giunte anche sin verso le coste meridionali dello Ionio reggino. Da notare, inoltre, piogge deboli anche sul lametino a causa della cella temporalesca innescatasi 2 ore fa su Sila Piccola.
Il tentativo di innesco di celle convettive su Mula e Pollino è andato a buon fine, e adesso la cella temporalesca sta spostandosi, come previsto, verso sud-ovest interessando con precipitazioni anche le coste litoranee dell’alto tirreno cosentino, mentre sulla restante parte “bassa” il cielo va via via coprendosi per le propaggini meridionali del cumulonembo (possibili anche qui al più deboli piogge, ma crediamo nulla di significativo).
SITUAZIONE ALLE 14:30
Anche oggi giovedì 6 agosto 2015, la presenza di bassi geopotenziali alla quota isobarica di 500 hPa (circa 5800 m slm) accompagnati da temperature che alla stessa quota si assestano attorno ai -10° circa, favorisce lo sviluppo di temporali detti “pomeridiani” o di “calore” che, dati i venti in quota da Nord-est (level guide), dopo essersi innescati sulle zone montuose, tendono a spostarsi verso sud-ovest perdendo comunque energia.
Ed è proprio questo il quadro che si presenta oggi sulla nostra regione come si può dedurre dalla figura 1 riportante il particolare sulla Calabria del mosaico Radar della Protezione Civile delle ore 13:40 locali: sono segnalati temporali su Aspromonte, Serre Vibonesi e, in misura più blanda, su Sila Piccola, mentre ulteriori celle temporalesche stanno tentando l’innesco proprio in questi frangenti su Mule e Pollino orientale.
Da notare la forma oblunga di tali celle convettive con asse nordest-sudovest, a testimonianza, come anticipato in precedenza, di venti in quota provenienti da nord-est moderati o forti.
Cosa aspettarci per le prossime ore?
Premesso che l’evoluzione di tali celle temporalesche è molto ardua anche a poche ore, nel corso del pomeriggio possiamo aspettarci lo spostamento delle celle già mature sul reggino e sul vibonese verso sud-ovest con possibile coinvolgimento anche della piana di Gioia Tauro, mentre sarà possibile lo sviluppo ulteriore delle celle convettive in formazione su Mula e Pollino con probabili rovesci sulle zone montuose suddette e zone pedemontane e pianeggianti limitrofe poste a sud-ovest: quindi aree occidentali della piana di Sibari, ma anche, localmente, le zone litoranee dell’alto tirreno cosentino, come riportato (vedi figura 2) dal nostro modello ad alta risoluzione WRF con zoom sulla Calabria, consultabile qui.
In ogni caso, previsto un generalizzato e rapido miglioramento dal tardo pomeriggio, quando gli ultimi temporali ancora attivi andranno via via esaurendosi ovunque.
FIGURA 1
FIGURA 2
I nostri meteo link rapidi: