Dopo un finale di luglio rovente con temperature che hanno raggiunto i +41,5°C, da qualche ora, come da previsione, il tempo è radicalmente cambiato con un drastico crollo delle temperature che, nella giornata odierna (mercoledì 5 agosto) hanno raggiunto a stento i 30° su poche località, accompagnato da fenomeni instabili sparsi, come le trombe marine di ieri sul Tirreno (a largo delle coste Vibonesi, sulla costa dei Cedri (cioè da Diamante a Tortora), a Rocca Imperiale dove ha provocato anche molti danni, e dinanzi le coste di Cirò Marina), e i rovesci e temporali che stanno tuttora interessando localmente il territorio Calabrese.
La domanda che molti ci pongono è: quanto durerà questa fase fresca e instabile? Si esaurirà prima del weekend?
Ebbene c’è da dire che la perturbazione che ha apportato questo peggioramento del tempo è una saccatura del flusso perturbato Atlantico che a partire da giovedì si isolerà completamente (in cut-off) sulla nostra penisola evolvendo molto lentamente verso sud-est, quindi continuando ad apportare fenomeni instabili, anche sulla Calabria ancora per alcuni giorni, certamente anche per il prossimo weekend.
Sembra comunque plausibile prevedere che per sabato e domenica i fenomeni instabili (cioè rovesci di pioggia e temporali) saranno meno diffusi e maggiormente concentrati nelle ore pomeridiane e sulle aree interne permettendo ampi spazi di sereno nelle ore notturne e del mattino: uniche eccezioni, probabilmente, il Vibonese e il Reggino Tirrenico, dove la nuvolosità potrebbe essere più persistente.
Le temperature, attualmente su valori di gran lunga al di sotto delle medie del periodo, si manterranno su questi livelli anche nella giornata di giovedì 6 agosto, mentre inizieranno una lenta risalita a partire da venerdì, rientrando nelle medie (quindi un caldo “normale”), probabilmente, tra lunedì e martedì prossimi, come mostra anche il cosiddetto “diagramma a spaghetti” che riporta con la linea bianca le temperature previste dal modello G.F.S. nei prossimi giorni alla quota di circa 1500 m s.l.m. (quota isobarica di 850 hPa) e con quella rossa le temperature che possono essere considerate “normali” per il periodo: come si vede, fino a lunedì prossimo la linea bianca sarà sotto la rossa, quindi farà un po’ meno caldo della media:
Infine un accenno alla situazione dei mari che nei prossimi giorni si presenteranno: il mar Tirreno tra poco mosso e mosso, mentre il mar Ionio poco mosso in prossimità delle coste, mosso a tratti a largo.
p.s. la foto di copertina è stata scattata nella giornata di ieri dal Vibonese: non conosciamo l’autore, se si farà avanti saremo ben lieti di citarlo.
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